In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, si è tenuta ieri presso Palazzo Granafei la conferenza “Canale Reale, da risorsa idrica del territorio a corridoio ecologico da salvaguardare”. Ha introdotto i lavori Clori Palazzo, presidente del Club per l’Unesco di Brindisi cui sono seguiti gli interventi tra gli altri di Roberta Lopalco, assessore all’Ambiente Comune di Brindisi, Alessandro Ciccolella, direttore Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e di Gianfranco Ciola, direttore GAL Alto Salento 2020. Un incontro per scoprire il Canale Reale, l’unico fiume di acqua dolce del Salento, lungo 48 chilometri, che sorge e sfocia nella provincia di Brindisi e che dalle sorgenti naturali nell’agro di Villa Castelli, attraversa le campagne di Latiano, Francavilla, Mesagne e Brindisi per sfociare poi lungo la costa nella Riserva Naturale di Torre Guaceto.
Tra sponde in cemento e scarichi di opifici e depuratori, il canale si presenta nella sua veste peggiore, ma oggi sembrano esserci delle speranze concrete di poter ridare dignità al Canale reale, con alcuni progetti che prevedono la rinaturalizzazione delle sue sponde e la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili lungo gli argini.