Dopo la conferenza stampa di ieri del sindaco e dell'assessore al bilancio diciamo che i dubbi dei brindisini sull'aumento della Tari e soprattutto su possibili nuove tasse sono rimasti e forse ,per certi versi , confermati . Ieri 'e sembrato che i nostri amministratori abbiano fatto per un verso cio' che di solito fa una opposizione e cioe' contestare quanto fatto dagli altri ,vedasi le passate amministrazioni dove pero' per 4 anni vi e' stato saldamente il Pd dal 2012 al 2016, dall'altra hanno proposto ricette e interventi che gia' in passato hanno mostrato di non essere percorribili.
Ma andiamo con ordine ed esaminiamo prima la constatazione ufficiale dei 12 milioni di buco che questa redazione ha sempre da tempo riportato solo facendo qualche piccolissimo calcolo,senza neppure avere a disposizione tutti i documenti .Quindi cio' vuol dire che non c'era bisogno di aspettare dieci mesi dal proprio insediamento per arrivare a scoprire l'acqua calda ,ma bastava solo prendere in mano qualche bilancio degi anni passati .La soluzione prospettata e cioe' la vendita di immobili comunali e' stata gia' la strada usata da Giuffre' che gli ha permesso di chiudere in attivo i bilanci,sulla carta,ma poi in effetti quegli immobili che si dovevano vendere a prezzi esosi sono rimasti al Comune di Brindisi e li rimarranno visto che non solo non sono appetibili economicamente ma anche perche' non c'e' mercato ,salvo a vederli a prezzi stracciati,ma in quel caso non si ripianano i numeri delle casse comunali. Quindi le soluzioni prospettate sono del tutto inefficaci ed anche superate visto i risultati delle vendite messe in piedi da Giuffre'.Ci vuole ben altro per le disastrate casse comunali.Poi chi sia il responsabile di tale disastro importa poco ,oggi, piuttosto serve concentrasi su come operare una vera inversione di marcia .Ed a proposito di inversione di marcia non si e' capito nulla degli aumenti-non aumenti della Tari.L'aumento c'e' ma non si vede :insomma il famoso gioco delle tre carte. Infatti il sindaco si e' affannato a rassicurare tutti che a fronte di un aumento evidente spalmato su le famiglie piu' numerose ,in concreto non paghera' nessuno di piu' perche' verranno applicate delle detrazioni. Ed allora cerchiamo di andare un po' a fondo a questa affermazione :intanto se un aumento degli importi si 'e' reso necessario 'e evidente che e' frutto dei calcoli venuti fuori a seguito della scelta di effettuare il servizio nella zona industriale in piu' rispetto algi anni passati .Questa somma in piu', che supera il milione di euro, secondo il tariffario della giunta Rossi andrebbe coperta con i maggiori introiti sia delle ditte della zona industriale ma anche con quelli delle famiglie piu'numerose,ma queste ultime,ha detto sempre Rossi, non pagheranno in concreto di piu' perche' avranno diritto a detrazioni compensative in toto .E quindi la differenza che non arrivera' nelle casse comunali chi la paghera'? Evidentemente nessuno e quindi andra' a gravare sul deficit del comune aumentando i dati del passivo.Lo stesso passivo che Rossi e suoi hanno contestato ai loro predecessori come linea seguita e che ,secondo il loro credo politico ,non solo non si deve assolutamente seguire ma va corretta e contenuta .Ed allora ci facessero capire qualcosa ,perche' anche le famose detrazioni tanto decantate non esistono in nessun regolamento e quindi fino a quando sara' in vigore l'attuale regolamento inapplicabili ,al contrario dell'aumento della tassazione che invece e' stato gia' confermato e sara' operativo .Insomma per questo abbiamo parlato del gioco delle tre carte ,che nel nostro caso pero' non arreca alcun vantaggio neppure a chi lo usa perche' quando fra qualche mese arriveranno le cartelle Tari si potra' toccare con mano come stanno effettivamente le cose e soprattutto a fine anno ,al momento di varare il bilancio, si potra' verificare che nessun sostanziale cambiamento ci sara' stato nel passivo atavico delle casse comunali,salvo inversioni nelle scelte della politica amministrativa auspicabili che,pero', richiedono tanto coraggio che per adesso la giunta Rossi non ha mostrato .