Piu che una replica al coordinatore regionale di Articolo uno ,quella di sabato del Pd cittadino e ' sembrata una vera e propria dichiarazione di guerra che non lascia molto spazio a possibili riconciliazioni fra i due partiti .Anzi il segretario ha lanciato una sfida ben precisa sul piano della moralita' che ovviamente sara' poi la linea del partito per le prossime elezioni amministrative .Se si deve concretizzare quanto espresso dal Pd e'fin troppo evidente che non si potra' neppure avere un rapporto con la lista di Coerenti per Brindisi perche' Luperti e Marika Rollo sono stati anche loro mandati via dal partito.
Ma se si volesse essere precisi fino in fondo ,almeno dalle parole del comunicato del Pd ,anche la candidatura di Ribezzi in quel partito potrebbe essere messa in discussione.Sarebbe un bel guaio dopo averla promessa all'ex consigliere al momento della firma delle dimissioni. Infatti ilPd attuale sembra procedere nella stessa linea della ex commissaria Antonica ,malgrado quella strada abbia portato ad un disastro nelle elezioni dell'anno scorso e poi anche alla “cacciata “ di nomi storici di quel partito. Ma se il segretario ha deciso quella linea vuol dire che 'e condivisa da tutto il partito e quindi avra' il sostegno di tutti ,compreso quello di Maurizio Bruno che pure si e'fatto in quattro per sostenere al momento delle dimissioni il “pentito” Ribezzi .Per altro Luperti notoriamente e' stato legatissimo a Romano per il quale ha fatto anche la campagna elettorale per le regionali ed ora potrebbe trovarlo come avversario nelle prossime elezioni del 2018.Un fatto che certamente non gli fara' piacere soprattutto perche' deciso da quel partito che in pratica lo ha messo alla porta .E questo mentre Nando Marino si sta facendo in quattro per ricompattare gli stessi gruppi che hanno mandato a casa la Carluccio in coerenza con quanto fatto nel maggio dell'anno scorso .Adesso la posizione intransigente del neo segretario e del suo gruppo sta per far saltare tutti i piani allestiti con cura fin dall'anno scorso quando si e' riusciti a mandare a casa la Carluccio ed i suoi .Insomma grandissima confusione che puo' dare una grande mano al gruppo di centro destra che pian piano sta costruendo uan forte compagine che rischia di succhiare anche partiti che magari in casa del centro sinistra danno per sicuri.Per adesso la frattura tra articolo uno e Pd e' sancita ed ufficiale ,ma come da noi da tempo annunciato, era nell'aria dopo le dichiarazioni del segretario appena eletto che ha dato le linee guida della sua gestione :meglio soli che male accompagnati ,dice un vecchio proverbio ma che sembra il canovaccio di Francesco Cannalire e del suo Pd ,in linea precisa con quello tracciato dalla ex commissaria Antonica