Tre giorni dedicati all’olio biologico, con le sue eccellenze da tutto il mondo, in una cornice ricca di eventi, tra incontri, laboratori, mostre, gastronomia e itinerari. Mercoledì 20 marzo, prenderà il via la XXIV edizione del Premio Biol, il concorso internazionale per i migliori extravergini ecocompatibili, organizzato dal CiBi con il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura delle Regione Puglia, la Camera di Commercio e il Comune di Bari. Tanti gli appuntamenti culturali, gastronomici e tecnici in calendario, che il 20 e 21 marzo, a Bari, affiancheranno il concorso, diventato oramai punto di riferimento per le eccellenze mondiali dell’olivicoltura bio, nel quale una giuria formata da 30 esperti internazionali, valuterà gli oltre 350 oli in concorso provenienti da diversi Paesi tra cui Albania, Arabia, Cile, Croazia, Grecia, Israele, Portogallo, Slovenia, Spagna, Germania,Tunisia, Turchia, Algeria, Usa, oltre naturalmente all’Italia.
Prevista inoltre una tavola rotonda su “Xylella e olivicoltura biologica” e un convegno sui sistemi di tracciabilità online per il biologico, ma anche un evento dedicato ai più piccoli con il “Biolkids” e poi il “Bioltour”, una visita guidata presso il sito culturale di Balsignano, antica masseria fortificata oggi meta per gli amanti delle bellezze storiche e architettoniche del territorio. Il 22 marzo, il Premio Biol sarà ospite a Matera, presso Casa Cava, dove si svolgerà l’evento Incoming “Tenute lucane associazione di produttori”, il convegno “La cultura internazionale dell'olio EVO, parole e visioni dei giurati del Premio BIOL” e saranno proclamati infine i vincitori del Premio BIOL 2019. Il Premio Biol è patrocinato da Ministero delle Politiche Agricole, Associazione Dialoghi Fluidi, Chemiservice, Consorzio Puglia Natura, Biolitalia, Rete Utile Buono e Bio.