Gia' in serata di ieri e' arrivata la notizia che l'amministratore unico della Brindisi Multiservzi aveva revocando 'incarico affidato in un primo tempo a Sandro Trane,in termini brevissimi ,cosi'come richiesto dal legale del dipendente ,su input del commissario Giuffre' dopo una riunione tenutasi d'urgenza al Comune :L'amministratore della societa' in una intervista ha dichiarato che e' suo compito spostare i dipendenti a sua discrezione,ma nulla ha detto in merito alla vicenda del "preventivo" richiesto per tale attivita' che lasciava presupporre un pagamento extra da parte del comune per quello che invece e' un impegno ben definito nel contratto Global service in essere tra comune e Brindisi Multiservizi.
Ma questo e' tutto un altro discorso che andra'' approfondito da chi di dovere .Per adesso si chiude questa incredibile storia che ha dimostrato che l'amministratore della Brindisi Multiservizi aveva forse sbagliato nella scelta di quel dipendente per quella attiviita' tanto che lui stesso ha ritenuto di revocare quell'incarico .Meglio che si sia accorto in tempo dell'errore e che abbia posto rimedio .Restano comunque tante perplessita' sull'operato della gestione di quella societa' compresa l'ultima denunzia fatta ieri pubblicamente dal dottor Massimiliano Oggiano che lamenta lo sperpero di denaro pubblico a proposito di un incarico da 25mila euro ad una ditta di revisione contabile del barese conferito dalla societa' per accertare la regolarita dei bilancio del 2015 e del 2016 che ancora sono da approvare .Le perplessita' espresse da Oggiano sono di natura tecnica,infatti ricordiamo che e' revisore contabile di enti pubblici, e che nella gestione Consales era anche componente politico dell'organo di vigilanza proprio della Brindisi MUltiservizi. A quella lettera per altro inviata anche alla Procura non vi e'stata replica da parte dell'amministratore della societa' partecipata.