Polemiche ieri nel consiglio comunale a proposito della delibera di accorpamento per le due partecipate Brindisi Multiservizi e Energeko. Quasi tutti i consiglieri di opposizione hanno lasciato l’aula ad eccezione di Saponaro il quale è rimasto perché convinto della bontà del provvedimento per la salvaguardia dei posti di lavoro. In realtà era una strada già segnata dalla gestione commissariale e per così dire obbligata rispetto alle disposizioni della legge Madia in quanto Energeko non avrebbe avuto modo, per il suo giro d’affari, di poter continuare ad esistere. Certo di aprono nuovi scenari con l’unione delle due società soprattutto ai fini della gestione dei servizi, ma almeno in questo modo sono stati tutelati i posti di lavoro.. la protesta dell’opposizione è nata dal fatto che questa decisione non è passata alla valutazione della commissione specifica ma direttamente portata in aula. Per questo i consiglieri di opposizione hanno inteso protestare per questa procedura per loro irregolare.
- redazione01
- Notizie