La cittadinanza scordiense ha voluto così onorare il grande coraggio e l’altruismo dimostrati dalla Medaglia d'Oro al Valor Militare caduto nel catanese il 5 luglio 1943
Il giorno 14 dicembre 2018, si è svolta a Scordia nel catanese la cerimonia di intitolazione di un Largo alla memoria del Sottotenente Leonardo Ferrulli, Ufficiale Pilota della Regia Aeronautica, nostro concittadino, scomparso valorosamente nei cieli della Sicilia il 5 luglio 1943. Il Sottotenente Ferrulli, nato a Brindisi il 1 gennaio 1917, in servizio presso il 4° Stormo, il pomeriggio del 5 luglio del 1943, nel corso di un combattimento aereo, solo contro 30, dopo aver abbattuto 2 velivoli nemici, veniva colpito ad un’ala.
Con il velivolo danneggiato dopo aver tentato di ristabilirne l’assetto senza riuscirci, con un eroico senso del dovere, decide di non abbandonare il velivolo e, per evitare una strage, lo condusse oltre l'abitato di Scordia, salvando di fatto la vita di tantissimi cittadini che potevano rimanere coinvolti nel tragico schianto.
Promosso ed organizzato dal Comune di Scordia, all’evento erano presenti Autorità civili e militari del catanese, scolaresche e tantissimi cittadini locali.
Diverse le Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti anche con i propri Labari; tra queste la sezione dell’Associazione Arma Aeronautica di Brindisi - intitolata proprio al Sottotenente Ferrulli - con in testa il Presidente, Generali di Brigata Giuseppe Genghi.
L’AM era presente con un picchetto armato e personale proveniente da Sigonella capeggiato dal Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Gianluca Chiriatti.
La cerimonia ha avuto inizio con la scopertura della targa alla memoria dell’Eroe ed è proseguita con la deposizione di un omaggio floreale, sottolineata dalle note del silenzio.
A seguire, l’intervento del Generale Genghi che, con un appassionato e commosso ricordo, ha brevemente illustrato la figura e la storia del giovane Pilota, evidenziando le doti militari, la passione, lo spirito di sacrificio e l’altruismo anche a scapito della propria stessa vita.
A margine dell’evento, hanno preso la parola il Colonnello Chiriatti e il Sindaco di Scordia Francesco Barchitta che, hanno sottolineato la solennità dell’evento e l’importanza di tenere sempre viva la memoria storica dei Caduti, nell’assolvimento del proprio servizio a difesa della Patria. Entrambi hanno concluso il loro intervento con l’auspicio che, con l’intitolazione della piazza proprio in un luogo frequentato da giovani, “la memoria del Sottotenente Ferrulli possa servire da stimolo ed esempio alle nuove generazioni, perché i valori che lo hanno ispirato nella sua breve vita sono ancora oggi quanto mai importanti ed attuali”.
Questa la motivazione della Medaglia d’oro al Valor Militare.
“Il cuore generoso, l’audacia eccezionale, l’abilità impareggiabile, avevano fatto di lui il simbolo eroico della nostra arma combattente. In numerosi aspri combattimenti per 20 volte piegò, vincendola, la baldanza nemica. Non ritornò da un meraviglioso combattimento nel quale, solo contro trenta, aveva ancora due volte fatto fremere il sacro suolo d’Italia con l’urto del nemico abbattuto. Nell’ora grave della Patria, sfatando l’alone di invulnerabilità che si era creato, volle additare a noi, ingiustamente superstiti, la via della gloria e dell’onore. Esempio luminoso di una vita posta con superba dedizione al servizio della Patria”.
Cielo dell’Africa Settentrionale, di Malta e della Sicilia, 10 giugno 1940 – 5 luglio 1943