Il Brindisi del confermato mister Rufini vince per 2 - 1 in casa contro il Mesagne, nella partita del ritorno del primo turno della Coppa Italia di Eccelenza.Una vittoria che fa morale, soprattutto nella fase iniziale di stagione.Un Brindisi che non ha certamente entusiasmato, come prevedibile, ma evidenziando convinzione, determinazione, buoni schemi e individualità. I locali hanno schierato sin dal primo minuto un attacco formato da Procida, Penado, Quarta, Antonucci, ma hanno dovuto fare i conti con un Mesagne, ben guidato da mister Franco Ribezzi, che non ha lasciato nulla al caso sapendosi difendere e ripartire.
E nei primi minuti della prima frazione di gara, una mancata sincronizzazione tra centrocampo e difesa( sia pure in contesti diversi, un problema più volte evidenziato nella scorsa stagione) ha permesso agli ospiti di andare in vantaggio. Un pallonetto nei pressi dell’ area brindisina del numero 10 del Mesagne Toure spinge gli ospiti sul 1-0 a credere in un successo e nel superamento del turno.
Ma i brindisini non ci stanno, ripartono prendendo in mano le redini della partita e sfornando anche azioni in velocità che mettono in difficoltà gli avversari. Così, qualche minuto dopo il parziale vantaggio dei mesagnesi,una bella azione sulla fascia sinistra portata avanti da Procida che mette la palla in mezzo all’ area avversaria sui piedi di Antenucci che non fallisce,riporta in partita' il match.
Un 1 – 1 che naturalmente non accontenta le due squadre, alla ricerca del superamento del turno, in una partita che inizia ad incattivirsi, tra falli e proteste.
Ma il Brindisi è superiore tecnicamente( cosa importante , in un campionato agonistico come quello di Eccellenza) e merita di passare : e’ proprio il giocatore più fantasioso, Procida, nei minuti finali del primo tempo, a consegnare al Brindisi la vittoria per 2 – 1 e la continuazione dell’ avventura in Coppa. La seconda frazione di gara è solo la disperata reazione del Mesagne e due espulsioni per parte.