Comincia a prendere consistenza la formazione dell'Happy casa 2018-19 con ben 4 nuovi arrivi ed una conferma e cioe' Mesicek.Per adesso solo nomi di italiani anche per quanto riguarda il centro Wojciechowsky che ha il cartellino da italiano. Accanto a lui sono arrivati Moraschini e Cazzolato due giocatori con ottime credenziali ed un giovanissimo pugliese Taddeo ,grande promessa del basket . Il roster degli italiani quindi e' ad un buon 50 per cento ,sempre che Taddeo non sia inserito in rosa in modo stabile altrimenti ne mancherebbero all'appello solo due. Certamente da inserire un altro lungo da far da cambio ai pivot stranieri ed un'altra guardia- ala .
Tra gli stranieri c'e' Mesicek che oramai e' uno dei sei e che certamente Vitucci utilizzera' molto come ha fatto nella fase finale del torneo dell'anno scorso , viste anche le doti di realizzatore dello slavo che certamente non si fa pregare quando deve andare a finalizzare le azioni. Dal roster degli italiani e' chiaro che Brindisi cerchera' di coprire con i cinque stranieri che rimangono a sua disposizione il ruolo di play guardia ,di ala forte ,di pivot e di esterno dove forse utilizzera' anche due giocatori stranieri per cui la formazione di quest'anno dovra' per forza avere stranieri di valore ,altrimenti si corre il rischio di dover stentare fino alla fine come e' successo l'anno scorso. Il campionato della prossima stagione sara' ancora piu' difficile visto che formazioni di bassa classifica sono poche e tra queste potrebbe esserci anche la nostra visto il budget ridotto sul quale puo' far conto la dirigenza brindisina .Molto dipendera' dalle scelte degli stranieri che in sei dovranno tirare la carretta per l'intero campionato .Del resto noi non abbiamo mai avuto cambi di grande valore nella panchina con i nostri titolari che hanno dovuto far anche gli straordinari ,basta pensare all'anno scorso con i vari Oleka e Randle e Barber poi sostituiti egregiamente con Moore e Smith e Lideka. Ma e' normale che si debbano trovare giocatori con i punti nelle mani perche' al basket e' vero che si deve difendere ma se non si segna un canestro in piu' degli avversari non si vince .Sotto osservazione il campionato di A2 con gli stranieri di valore che certamente non mancano anche se i primi due contatti non hanno portato fortuna a Brindisi che dovra' cercare ancora oppure rivolgersi al mercato europeo magari beccando qualche soluzione fortunata con giocatori che sono in rotta con la propria societa'