Altra partita difficilissima per l'Happy casa Brindisi che andra'a far visita all'Avellino di coach Sacripanti in una gara che non ammette distrazioni per la formazione campana impegnata nel mantenere la sua seconda posizione in coabitazione con il Brescia che abbiamo incontrato lunedi scorso .Una partita che Brindisi dovra' affrontare con una particolare determinazione e perche' e' reduce da due sconfitte consecutive anche se ottenute con formazioni di grosso livello.Ma anche Avellino e' al loro pari e quindi per questo coach Vitucci dovra' dare fondo a tutte le sue capacita' di tecnico esperto e navigato per ottenere il massimo dai suoi .
La formazione campana e' forte in tutti i reparti e se ha avuto qualche problema 'e stato a causa d'infortuni che ne hanno limitato il potenziale .Ha dovuto fare a meno dell'asse pivot e play per molto tempo ma adesso sembra tornata in condizione ottimale ,anche se domenica scorsa ha perso pur se di pochissimo,di un sol punto, contro la macchina da canestro che e' Cantu' . In casa proprio i campani sono sicuramente piu' forti e quindi sulla carta l'impegno dell'Happy casa appare impossibile anche se la nostra squadra ci ha abituato a prestazioni altalenanti in tutti i sensi .Ritroveremo il nostro ex capitano Zerini al quale il pubblico brindisino e' rimasto molto attaccato .La sua mancanza in questi anni si e' sentita a tal punto che oggi la dirigenza brindisina e' stata costretta a trovare sul mercato un giocatore dalle caratteristiche simili a quelle di Zerini anche se Iannuzzi e' piu' valido in attacco e meno in difesa .Come sempre sara' determinante il ruolo di Smith che nella gara contro Brescia e'apparso un po' affaticato ,anche se dovrebbe avere diminuito il suo impegno sotto canestro con l'arrivo di Lideka,ma coach Vitucci chiede a Donta di essere pericoloso anche in attacco e quindi il suo apporto e' diventato ancora piu' essenziale per la nostra formazione. Si deve anche attendere che Iannuzzi sia in grado di assicurare una prestazione sufficiente sia in fase di difesa che in quella di attacco dove certamente puo' dare un aiuto positivo alla formazione brindisina solo che entri negli schemi e sia messo in condizione atletica migliore di quella attuale .Il resto come spesso accade lo fara' la fortuna o la giornata piu'' o meno positiva dei nostri tiratori che poi sono la base per la squadra brindisina se si vuole essere competitivi .