Domenica prossima alle 17 incontriamo il Torino orfano di coach Banchi che ha lasciato la panchina risolvendo consensualmente il suo rapporto con la societa' che era previsto fino al 2020.Una scelta avvenuta al termine della partita contro Varese quando a seguito di un diverbio con il presidente Forni e con suo figlio ,il coach a fine gara ha presentato le dimissioni poi accettate dalla dirigenza. Alla base di tutto il fatto che i dirigenti hanno criticato la gestione della panchina da parte di coach Banchi quando il Varese era avanti di 11 punti
Poi il Torino ha vinto la gara ma il clima si era oramai guastato irrimediabilmente.il nuovo coach e' Recalcalti una personalita'arcinota nel mondo del basket Quindi ambiente surriscaldato per la partita di domenica contro di noi e sicuramente situazione di grande nervosismo in una societa' che in fin dei conti si 'e classificata quinta per la final eight e che sta rendendo abbastanza bene in campionato .Ma i dirigenti non sono sddisfatti avendo investito molto denaro nel roster e ritendendo forse di non avere in campionato i punti che pensavano avrebbero ottenuto-La formazione torinese e' completa in ogni ruolo ed a Brindisi, malgrado la sua innegabile forza,soffri' abbastanza la nostra squadra pur portando a termine vittoriosa la gara contro di noi .Da allora la formazione torinese ha perfezionato i suoi giochi ma adesso il cambio di allenatore potrebbe portare nuovi problemi .Bisognera' vedere come reagiranno i giocatori ed anche il pubblico che certamente non poteva neppure minimamente immaginare che a meta' campionato la direzione della panchina sarebbe stata messa in discussione dai dirigenti .Al Brindisi il compito di continuare a fare le cose che sta facendo prestando maggiore attenzione alla fase difensiva e sperando di avere a sua disposizione i tiratori in giornata decente o quantomeno che Moore riprenda ad essere il tiratore da tre che conosciamo o che Tepic e Suggs abbiano piu' coraggio in attacco non lasciando sempre agli altri l'iniziativa perche' cosi si favorisce la difesa avversaria che si puo' adeguare facilmente sempre sulle stesse persone .Il tutto con la speranza che il cambio di allenatore confonda la squadra rendendola piu' accessibile alle nostre forze