Parziali: 19-22, 40-41, 59-53
Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini, J. Wright 27, Bonacini, Candi, Della Valle 15, White 16, Reynolds 2, Markoishvili 6, C. Wright 5, De Vico 2. Coach: Menetti.
Happy Casa Brindisi: Suggs 16, Tepic 10, Oleka, Smith 13, Mesicek 8, Cardillo, Sirakov n.e., Moore 11, Donzelli n.e., Canavesi n.e., Petracca n.e., Lalanne 13. Coach: Vitucci
Arbitri: Sahin, Wiedmann, Caiazza
L'happy casa vince a Reggio Emilia al sua prima gara in trasferta ed abbandona l'ultimo posto in classifica disputando una ottima gara contro diretti avversari .E Brindisi tranne un piccolo break nel terzo quarto ha sempre condotto la gara dimostrando di aver ben compreso la cura Vitucci che vuole una squadra ordinata e che sappia gestire le azioni fino al loro naturale compimento. Così si spiega anche il ritorno in campo di giocatori come Tepic e dello stesso Donta Smith che alla fine risultano determinanti. E' vero abbiamo sofferto la straordinaria gara di Julien Wright e del cecchino White, sempre verde, ma Della Valle e' stato ben tenuto e non ha colpito la retina come spesso riesce a fare. Grande partita di Brindisi che ha giocato semplicemente senza strafare o cercare colpi a sensazione anche se Lollane ha perso un paio di palloni di troppo sulla partenza del terzo tempo commettendo passi ,ma poi si e' fatto perdonare con una stoppata su tiro di Della Valle ch il bravo emiliano ha contestato perche' ritenuta irregolare. Alla fine grande salto di gioia del presidente Marino ritornato a sorridere dopo tante amarezze di questo girone d'andata. Una volta tanto Brindisi non ha perso la testa ,ha creduto nelle sue possibilità ed ha condotto a termine una gara del tutto meritata. Per la cronaca un primo tempo tutto di marca brindisino con un Suggs sempre incisivo in attacco ed attento in difesa I locali recuperano sul 19 pari grazie ad uno stratosferico Wright che e' Lollane ne Smith riescono a tenere a bada ,poi More segna la tripla del vantaggio brindisino. Secondo quarto fotocopia del primo con Brindisi sempre attenta e che si preoccupa di eseguire gli schemi con la massima precisione .Sul 28 pari Vitucci decide che bisogna fermare Wright ,l'unico pericoloso in attacco della su squadra ,e chiama Cardillo .Mossa tattica azzeccata perche' permette a Brindisi di andare avanti di otto poi parzialmente recuperati da Reggio,ma non del tutto visto che la formazione ospite chiude il tempo sul 41-40. Nel terzo quarto abbiamo detto del recupero di Reggio che comincia bene con i suoi tiratori ed approfitta di un momento di buio in attacco dei brindisini . Reggio grazie alla vena di White ed alla potenza fisica di Wright supera gli ospiti e va al riposo con ben sei punti di vantaggio sul 59-53. Ultimo quarto con le du e formazioni c he si inseguono punto a punto e con Reggio che da un piccolo break a Brindisi portandosi avanti di quattro. Ma poi sale in cattedra Donta Smith e recupera palloni,segna e si fa sentire sotto canestro anche in fase offensiva. E' lui che tiene in piedi la squadra con Lollane al solito che tra alti e bassi fa un po’ di confusione. Buona la prova di Mesicek che penetra e guadagna falli e non sbaglia i tiri liberi con una presenza in campo da veterano. Il resto lo fanno Moore con un tiro in contropiede dopo la stoppatone di Lollane a Della Valle di cui abbiamo detto che praticamente regala la vittoria ai brindisini