Parziali: 19-17, 37-37, 51-55, 67-66
Betaland Capo d’Orlando: Galipò Gio, Alibegovic 9, Maynor 11, Ihring 2, Atsur 9, Kulboka 2, Laganà, Delas 6, Galipò Gia, Wojciechowski 13, Ikovlev 15, Donda n.e.. Coach: Di Carlo
Happy Casa Brindisi: Suggs 11, Tepic 10, Oleka 4, Smith 7, Mesicek 9, Cardillo 2, Sirakov n.e., Moore 6, Giuri 2, Fusco n.e., Petracca n.e., Lalanne 15. Coach: Vitucci
Arbitri: Seghetti, Baldini e Quarta.
Tanta rabbia per non aver saputo sfruttare una partita che era andata benissimo e che si poteva e doveva portare a Casa.L'Happy casa ha perso di un sol punto contro l'Orlandina ma a 5 minuti dal termine era vanti di otto e poi si e' fatta rosicchiare pian piano il vantaggio fino ad arrivare sul 66-67 quando si poteva ancora vincere con due azioni che Brindisi non ha saputo concludere .Peccato perche' la squadra ha reagito benissimo al cambio di allenatore ed ha fatto una gran bella partita in terra siciliana:Ha giocato con ordine ,senza strafare ,mantenendo la calma e la concentrazione per quasi tutta la gara ,poi quando c'e' stata la rimonta dei padroni di casa non ha saputo reagire :Meritavano la vittoria i ragazzi di Marino perche' hanno messo in campo grande voglia di riscatto ma 'e mancata la fortuna ed un po' di esperienza :Ottima la partita in difesa ed anche in attacco dove si sono persi pochissimi palloni .Purtroppo il tiro da tre ha lasciato a desiderare ed e' stata l'unica nota stonata in un contesto nel quale bisogna continuare a credere .Certo adesso ci sara' un'altra partita fuori casa ma se si gioca cosi' in difesa la squadra puo' avere soddisfazioni .Gara in sostanziale parita' per quasi tutto l'arco della partita con Brindisi che ha giocato meglio nel terzo quarto dando un distacco ai padroni di casa che e' stato confermato anche ad inizio dell'ultimo quarto con una serie di canestri fino a meta' dell'ultimo tempino ,poi il riscatto dei padroni di casa e gli errori dei brindisini che hanno vanificato quanto di buono fatto vedere fino a quel momento In recupero sono apparsi Tepic ,Giuri ed Oleka e questo e' un buon segnale per il futuro