Una vittoria che sicuramente non corrisponde (almeno per il momento) al bel gioco e al consolidamento degli schemi, ma intanto consegna punti e primato al Brindisi di mister Rufini. Finisce 4 a 0 l’incontro al Fanuzzi con l‘Ugento, con una prima frazione di gara che, in buona sostanza, non ha lasciato completamente soddisfatti i tifosi locali. Ma, alla fine, come prevedibile, ha prevalso il miglior tasso tecnico e qualitativo di un Brindisi che doveva soprattutto ritrovare fiducia in se stesso. Il Brindisi che subito parte forte, nei primi cinque minuti, anche con una bella azione sotto porta che tuttavia si ferma sul piu’ bello.
Non e’ una bella partita (ma è ormai prassi, in un campionato difficile e per certi versi anomalo come la promozione), ma sono i ragazzi di mister Rufini a fare la partita. Sino al ventisettesimo quando, a seguito di un calcio d’angolo, e’ il centrocampista Iaia, uno dei migliori in campo insieme al mediano tuttofare Cordisco, ad andare in rete con un preciso colpo di testa.
Finisce così il primo tempo, 1 a 0, ma il Brindisi è determinato a chiudere la partita, anche se gli ospiti, sin dai primi secondi della seconda frazione di gara, reagiscono. Prima un palo colpito da Colella salva la porta difesa da Quartulli, poi un calcio di rigore sbagliato dall’Ugento.
Ma dopo qualche sbandamento, il Brindisi esce fuori perentoriamente ed arriva il secondo gol, con un gran tiro dalla distanza di Scarcella al settantatreesimo. Un minuto dopo, triplica Tedesco, che si sveglia dal torpore, sino al quattro a zero in pieno recupero siglato da Iaia (doppietta) in azione di contropiede.
Dunque, il Brindisi e’ da solo in testa a quota 23, seguito da Ostuni e Mesagne.