IL TABELLINO
Happy Casa Brindisi-JDA Dijon: 88-93 (17-22; 37-47; 58-71; 88-93)
HAPPY CASA: Brown 8, Banks 12, Sutton 12, Zanelli, Iannuzzi 6, Gaspardo 2, Campogrande 9, Thompson 22, Stone 17, Ikangi, Cattapan ne, Guido ne. All.: Vitucci.
DIJON: Solomon 11, Sulaimon 23, Dorez ne, Holston 19, Leloup 7, Kulvietis 8, Ulmer 7, Loum, Chassang 11, Julien 7. All.: Legname.
Arbitri: Georgios Poursanidis (GRE) – Sergii Zashchuk (UKR) – Vladimir Jevtovic (SRB).
Note: Tiri da 2: Brindisi 25/45 Dijon 20/36 | Tiri da 3: Brindisi 9/17, Dijon 13/21 | Tiri liberi: Brindisi 11/16, Dijon 14/18 | Rimbalzi: Brindisi 33 (20 RD, 12 RO), Dijon 27 (20 RD, 7 RO).
Perde l’imbattibilita’ interna in coppa l’Happy casa contro il Digione ,formazione francese di gran livello e che punta a vincere il girone D della basketball Champions league. Sempre avanti la formazione francese ha saputo gestire i ritmi approfittando di una serata no di capitan Banks per altro sotto posto ad una cura speciale con due e tre uomini su di lui che non hanno lesinato botte ,grazie alla complicita’ di una terna arbitrale che ha fischiato a senso unico per quasi tutta la gara .Non e’ la prima volta che la terna arbitrale si dimostra incapace a reggere gare di alto livello rispetto al loro standard che e’ apparso del tutto inadeguato –Vitucci ha rischiato piu’ volte il fallo tecnico per proteste ,ma tutto e’ stato vano.Magari i francesi avrebbero vinto lo stesso se ci fosse stato un arbitraggio piu’ corretto,ma resta l’amaro in bocca per un paio di azioni nel finale che grifano vendetta su passi di una evidenza indiscutibile .Brindisi sotto anche di 167 punti e’ riuscita ocn il solito coraggio a riportarsi sotto fino a a 4 punti ,e poi un paio di regali degli arbitri hanno riportato avanti i francesi ,apparsi sempre padroni del campo e con una freddezza quasi disarmante . Brindisi troppo arrendevole in difesa nei primi due quarti ed in parte del terzo , ha permesso agli ospiti di giganteggiare sotto canestro con due e tre rimbalzi offensivi consecutivi conquistati piu’ volte con apparente grande facilita’. Ovviamente aver perso in casa condiziona il percorso futuro dell’Happy casa verso la qualificazione alla seconda fase,ma almeno stasera il Digione ha dimostrato di ben meritare il primo posto che occupa in classifica.