E' notizia che 'e rimbalzata sui siti web dal solito facebook e cioe' che Sandro Trane ,dipendente della Brindisi MUltiservizi e' stato incaricato dal commissario e dall'amministratore della societa' di dirigere l'uscita dei migranti dal dormitorio di via Provinciale S.Vito .La notizia sta nel fatto che proprio Trane ha partecipato da primo attore alla protesta del comitato del quartiere Paradiso per l'eventuale posizionamento di una tendopoli in quel rione proprio a seguito dello spostamento dei migranti dal dormitorio di Via Provinciale S.Vito.In molti si sono chiesto se quella decisione e' stata opportuna e soprattutto prudente .
E cosi in serata e' intervenuta una nota del legale di Trane e cioe' l'avvocato Massimo Ciullo che intima all'amministratore della societa' Brindisi Multiservizi la revoca immediata del provvedimento perche' lesivo della integrita' fisica del suo assistito,per le ragioni di cui abbiamo detto prima. Per altro l'avvocato Ciullo con dati citati nella nota contesta anche la procedura di affidamento in questione sia per le modalita' ma anche per le ragioni a monte che non autorizzerebbero l'amministratore unico della Brindisi multiservizi a prendere decisioni di tal genere indipendentemente dal destinatario.Insomma per Ciullo sbagliato affidare al Trane in quanto noto esponente del comitato che ha osteggiato la presenza dei migranti nel proprio rione e quindi possibile soggetto a ritorsioni ,ma anche sbagliato l'affidamento a titolo oneroso per chiunque da parte della Brindisi multiservizi per il contratto esistente di Global service e Comune che abbraccia tutti gli immobili di proprieta' comunale e quindi anche quello di Via Provinciale S.Vito Ciullo conclude la sua nota precisando che se non interviene la revoca agira' attraverso il giudice del lavoro .