Latiano: danneggia gli arredi della comunità dove si trova in libertà vigilata. Denunciato 36enne

I Carabinieri della Stazione di Latiano, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per violenza privata, danneggiamento aggravato e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, un 36enne residente a Montesanto Salentino, domiciliato presso la comunità C.R.A.P. di Latiano, in atto sottoposto alla misura di libertà vigilata. Nella notte, l’uomo ha minacciato il personale addetto alla struttura e, dopo aver fatto cadere un vaso di porcellana e un televisore e aver colpito a calci la porta di una stanza danneggiandola completamente, si è appropriato di 9 pacchetti di sigarette, dandosi poi alla fuga.

Villa Castelli: perseguita la ex moglie e il suo datore di lavoro. In carcere 42enne

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 42enne operaio del luogo, ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni della ex moglie 37enne del luogo e del datore di lavoro della donna, un 49enne di Grottaglie. L’uomo, nel periodo ottobre 2018–aprile 2019, ha minacciato e molestato l’ex moglie, costretta ad interrompere la relazione e la convivenza con il 42enne, proprio a causa del suo comportamento violento. Lo scoro 2 aprile a Grottaglie, il 42enne ha inseguito in auto il datore di lavoro della donna, costringendolo poi ad effettuare delle manovre pericolose, per poi affiancarlo cercando di speronarlo e minacciandolo di morte.

Brindisi: deteneva illegalmente una pistola nel garage. Arrestato

I carabinieri della sezione operativa del N.O.R. della compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto Amleto Quaranta, 40 anni del posto, per detenzione di arma da fuoco clandestina. Nel corso di una perquisizione, i militari hanno rinvenuto, in una armadio presente nel garage del 40enne, un Revolver Magnum calibro 38 a salve, modificato e una cartuccia. I successivi accertamenti hanno consentito di stabilire che l’arma, benché a salve, era stata modificata e quindi perfettamente funzionante. L’arma e il proiettile sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo è stato tradotto ai domiciliari. Nei giorni scorsi, sempre i carabinieri della Compagnia di Brindisi, nel corso di un servizio antirapina, hanno trovato, in un canale per lo scolo delle acque reflue, una pistola semiautomatica marca Beretta, calibro 7.65, con matricola abrasa, completa di caricatore e 18 proiettili.

Operazione Omega Bis: ripristino della custodia cautelare in carcere per uno degli arrestati

A Cellino San Marco, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere, in seguito alla sentenza emessa dalla Corte Suprema di Cassazione di Roma, nei confronti di Daniele D’Amato, 41enne del luogo, già tratto in arresto il 20 settembre 2017, insieme ad altre 49 persone, nel corso dell’operazione denominata “Omega bis”. Il provvedimento scaturisce a seguito del rigetto da parte della Suprema Corte, del ricorso presentato da D’Amato lo scorso 18 febbraio avverso l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Lecce, che aveva accolto l’appello proposto dal P.M. contro l’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Lecce, con la quale aveva dichiarato l’inefficacia della misura cautelare in carcere. D’Amato, è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

Torchiarolo: arrestato per spaccio, detenzione di arma e ricettazione

I carabinieri di Torchiarolo hanno arrestato in flagranza di reato Giuseppe Fortunato, 36enne di Squinzano, trovato in possesso nel corso di una perquisizione di quattro piante di canapa indiana e un’arma di provenienza furtiva. I militari hanno effettuato la perquisizione nella sua abitazione sulla costa di Casalabate, in collaborazione con il Nucleo Cinofili di Modugno e con i carabinieri della stazione di Trepuzzi. Prima di aprire la porta il 36enne ha temporeggiato e poi ha tentato la fuga da una porta sul retro, ma è stato prontamente bloccato dai militari. Con se aveva due piante di cannabis, mentre in cucina è stato rinvenuto un barattolo, una scatola di cartone e una busta, contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana oltre a un bilancino elettronico.

Confiscati beni per un valore stimato di 570 mila euro ad ex contrabbandiere

Nei giorni scorsi, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Brindisi, hanno eseguito un provvedimento di confisca di beni, emesso dal Tribunale, divenuto irrevocabile al termine dell’iter giudiziario, nei confronti di un ex contrabbandiere fasanese di 60 anni, gravato da numerose condanne soprattutto per reiterati delitti in materia di contrabbando di sigarette e già sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Il provvedimento fa seguito a specifici ed approfonditi accertamenti patrimoniali svolti dalle Fiamme Gialle, all’esito dai quali è emerso che l’uomo aveva nella propria disponibilità, anche attraverso terzi soggetti compiacenti, un patrimonio immobiliare sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati ed all’attività economica svolta.

Iva evasa e documenti falsi: sequestrate tre barche a vela a società con sede in Croazia

I Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, di stanza a Brindisi, hanno denunciato i rappresentanti legali di una nota società di turismo nautico con sede in Croazia, per non aver versato Iva per 85mila euro, reato aggravato tra l’altro, dall’utilizzo di documenti e contrassegni di identificazione falsi. La società aveva acquistato tre barche a vela in regime di non imponibilità dell’Iva, immatricolandole in America. Nell’ambito di ordinari controlli di polizia economico-finanziaria, svolti in mare a largo di Brindisi dai Reparti navali del Corpo, sono infatti state controllate tre imbarcazioni in navigazione verso la Croazia, apparentemente registrate nel porto di Trogir.

Maxi sequestro di prodotti “Made in China” nel porto di Brindisi. La Guardia di finanza e Agenzia delle Dogane hanno infatti intercettato un carico di  57.600 paia di Havainas ‘taroccate’ ed oltre 82mila giocattoli e gadget elettronici senza marchio CE, rinvenuti all’interno di un TIR, sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia.

San Michele Salentino: maltrattamenti ed estorsione ai genitori disabili. Arrestato 43enne

I carabinieri di San Michele Salentino hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, un 43enne del luogo, per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati ed estorsione nei confronti dei genitori di 70 anni. L’uomo è stato tradotto ai domiciliari in un'altra abitazione. Era stato tratto in arresto in flagranza di reato il 30 marzo scorso, quando i militari sono intervenuti per i maltrattamenti posti in essere nei confronti dei genitori.

Latiano: 20enne arrestato per spaccio. La madre tenta di nascondere la droga. Denunciata

Tenta di disfarsi della droga che il figlio teneva in camera, ma i carabinieri la fermano in tempo. Denunciata a piede libero la madre del 20enne Pierfrancesco Pisani, di Latiano, arrestato per spaccio dallo scorso mese di luglio. I militari hanno colto in flagranza il giovane, mentre cedeva una dose di marijuana di 1,6 grammi a due giovani del posto. I militari tenevano d’ochhio il 20enne, già arrestato nel luglio 2018 e nel gennaio scorso.

San Pancrazio Salentino: due denunce per aggressione

I carabinieri di Erchie hanno denunciato due persone di San Pancrazio Salentino per concorso in violenza privata. I due hanno sbarrato la strada ad un 50enne e minacciando ritorsioni nel caso in cui non avesse ritirato una querela. Uno dei due lo ha poi aggredito con una zappa. E’ stato denunciato anche per il porto di strumenti atti ad offendere. I due avrebbero agito assieme ad altre due persone, allo stato non ancora identificate.

San Vito dei Normanni: tre minori denunciati per ricettazione

I carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno denunciato cinque persone, tra cui tre minorenni, per il reato di ricettazione. I militari li hanno sorpresi mentre trasportavano un ciclomotore provento di furto. Sono stati fermati a bordo di un pulmino di proprietà di uno degli indagati, mentre erano intenti a trasportare all’interno del mezzo un ciclomotore di marca Malaguti, privo di targa e di documenti e con numero di telaio abraso.

Ceglie Messapica: arrestato bracciante agricolo per un cumulo di pene

I carabinieri di Ceglie Messapica hanno tratto in arresto su ordine di carcerazione per cumulo di pene, Mario Masciali, 30 anni, bracciante agricolo del posto. L’uomo dovrà espiare quattro anni, quattro mesi e tre giorni di reclusione, dopo condanne definitive per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, furto aggravato e porto di armi o oggetti atti ad offendere. I fatti riguardano un cumulo di pene inflitte in relazione al reato di porto d’armi o oggetti atti a offendere commesso nel maggio del 2013, quando nell’ambito di un controllo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Nell’aprile del 2014, è stato indagato per il furto di un’auto rubata a Ceglie Messapica. Nell’ottobre del 2016 poi, è stato fermato a bordo di un veicolo con il quale aveva effettuato alcune manovre al fine di eludere il controllo dei Carabinieri.

Ostuni: titolare di un supermercato non versa ritenute I.R.Pe.F.. Sequestro preventivo di oltre 200mila euro

I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Ostuni, nei giorni scorsi, in esecuzione di un decreto emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, hanno eseguito un sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per oltre 200 mila euro nei confronti del titolare di un supermercato di Ostuni, pari all’ammontare dell’omesso versamento di ritenute I.R.Pe.F. operate sui compensi corrisposti ai 70 lavoratori dipendenti. Si è proceduto a cautelare somme di denaro nonché tre immobili nella disponibilità dell’imprenditore, già denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di omesso versamento di ritenute certificate.

Brindisi: dopo le indagini dei Nas, licenziato per giusta causa dipendente della Sanitaservice accusato di concorso in peculato e ricettazione

A Brindisi, la Sanitaservice, Società Partecipata dell’ASL, sulla scorta di quanto emerso dall’attività investigativa condotta dai Carabinieri del NAS di Taranto, ha adottato il provvedimento del licenziamento per giusta causa nei confronti di un dipendente, responsabile di concorso in peculato e ricettazione. Nel corso dell’attività investigativa è stato accertato che l’ex dipendente si sarebbe appropriato, per poi rivenderli, di medicinali, presidi medici e altro materiale destinato al reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Perrino. La merce trafugata, riposta solitamente in armadietti e zaini, veniva caricata dal dipendente sulla sua auto e, in alcune occasioni, veniva utilizzato dallo stesso e dai suoi familiari, ma nella maggior parte dei casi è stato venduto a ricettatori, in particolare ambulatori veterinari privati. L’azione criminosa, oltre a procurare un ingente danno economico all’A.S.L., ha determinato un evidente disservizio ai degenti ed al personale dei reparti del nosocomio.

Brindisi: una denuncia per vilipendio delle Forze Armate

I Carabinieri della Stazione di Brindisi, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per vilipendio delle Forze Armate un 51enne del luogo. L’uomo è stato fermato nella notte in viale Arno mentre era alla guida della propria vettura. Sin da subito evidenziato una certa insofferenza, assumendo un atteggiamento astioso nei confronti dei militari, rifiutandosi di esibire la patente di guida e successivamente proferendo all’indirizzo dei Carabinieri la frase “…hanno fatto bene a Foggia che vi hanno sparato, mi state facendo perdere la giornata”, ripartendo prima che il controllo fosse terminato, senza fermarsi nonostante le intimazioni dei militari. Il 51enne, che ha a carico censure di natura penale, è stato atteso al suo rientro a casa e sanzionato amministrativamente anche per guida pericolosa, guida senza la patente al seguito e mancato rispetto dell’alt.

Fasano: arrestato per furto aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Con se aveva un grosso tubo di ferro

I Carabinieri della Stazione di Fasano hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 59enne originario di Roma per furto aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato sorpreso all’interno di un supermercato sulla SS 16, in possesso di capi di vestiario e generi alimentari per un valore di 100€, che aveva occultato sulla persona e in un borsone da viaggio, recuperati e consegnati all’avente diritto. Nell’ambito dello stesso contesto operativo, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere perché a seguito di perquisizione all’interno del borsone è stato rinvenuto un tubo in ghisa della lunghezza di 53 cm, opportunamente modificato alle estremità così da renderlo funzionale per scardinare porte e finestre. L’uomo, che annovera a suo carico numerose censure di natura penale per reati predatori, al termine delle formalità di rito è stato rimesso in libertà

Tuturano: arrestate 3 persone per furto di energia elettrica

I Carabinieri della Stazione di Tuturano al termine di accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato continuato di energia elettrica 3 persone del luogo. I controlli sono stati eseguiti all’interno di 2 appartamenti abitati dagli indagati, dove era cessata per morosità l’erogazione di energia elettrica. Gli occupanti avevano provveduto a effettuare un allaccio abusivo con un by-pass tra la rete elettrica pubblica e gli impianti degli appartamenti domestici, allacci effettuati a monte del contatore, impedendo così la registrazione dei consumi. I tecnici dell’Enel hanno individuato l’allaccio abusivo e provveduto a rimuoverlo, mettendo in sicurezza l’intero impianto. Da una stima approssimativa il danno si aggirerebbe intorno agli 8.000€. Gli arrestati, sono stati poi rimessi in libertà.

Emergenza alluvioni Iran: partito da UNHRD Brindisi un volo con aiuti umanitari della Cooperazione Italiana

In risposta all’emergenza umanitaria provocata da alluvioni nelle aree meridionali e nordorientali dell’Iran che hanno distrutto buona parte del territorio e causato diverse vittime, la Cooperazione Italiana ha disposto un volo umanitario per sostenerne le attività di assistenza alla popolazione colpita da questa emergenza. La spedizione umanitaria è realizzata nel quadro del Meccanismo di protezione civile della UE e con la collaborazione del Dipartimento della Protezione Civile. Un volo umanitario finanziato dalla Cooperazione Italiana é partito oggi dalla base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi, diretto verso la capitale Teheran con un carico di beni e attrezzature di primo soccorso, per un totale di 40 tonnellate, tra cui tende, coperte, gommoni, taniche per l’acqua e generatori di elettricità, kit per l’igiene personale e medicinali per la cura di circa 11,000 persone.

Mesagne: trovato con pistola, droga, e soldi falsi. Arrestato

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno individuato nelle vicinanze del centro commerciale Auchan di Mesagne, un uomo che si aggirava con fare sospetto tra i parcheggi con un borsone a tracolla. Lo stesso è stato identificato in Vincenzo Della Magna, 38enne di origini campane, con a carico precedenti di natura penale per reati predatori. Il 38enne è stato tempestivamente fermato e controllato e contestualmente sottoposto a perquisizione personale e veicolare.

Senza patente, sorpreso alla guida di un furgone prestato: denunciato 40enne

A Brindisi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per “reiterazione nella guida senza patente” un 40enne di Fasano, controllato alla guida di un Fiat Ducato di proprietà di una donna, sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita. L’uomo era già stato contravvenzionato nell’arco del biennio per la stessa violazione. Il veicolo è stato affidato alla proprietaria.