Nella mattinata di ieri, i militari della Guardia Costiera - Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari - Sezione di Brindisi, insieme ad un’aliquota dei compartimenti di Bari e Barletta, hanno posto i sigilli ad un’area di circa 30.000 metri quadri in Contrada Scianolecchia, a ridosso della Riserva Naturale dello Stato ed Area Marina Protetta di Torre Guaceto. L’area in questione, sottoposta a speciale tutela ambientale e paesaggistica e con destinazione urbanistica agricola, è risultata interessata da una intensa attività di trasformazione edilizia di una preesistente masseria, tramite realizzazione di manufatti a destinazione turistico-ricettiva, per una superficie coperta di oltre 1.600 metri quadri.
Il sequestro ha riguardato inoltre, l’attigua struttura balneare costitutita da chiosco bar, piscina, servizi igienici, spogliatoio e camminamenti in legno. Il sequestro è stato disposto dalla Procura di Brindisi, allo scopo di realizzare gli accertamenti tecnici necessari a chiarire tutte le incongruenze e le violazioni di legge riscontrate nell’iter procedimentale. L’attività d’indagine, delegata alla Guardia Costiera, è ancora in fase iniziale.