I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, in collaborazione con i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, hanno tratto in arresto Mario Iurlaro, classe 1992 di Oria, con precedenti specifici per delitti contro la persona ed il patrimonio, poiché ritenuto colpevole dei reati di ricettazione, furto e rapina, commessi in concorso con altri tre soggetti, attualmente ricercati. In contrada Angelini, nella frazione di Tuturano, un imprenditore agricolo del luogo ha segnalato alla centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri, che alcuni malfattori avevano rubato dai terreni della sua azienda, un trattore agricolo di sua proprietà, dandosi poi alla fuga lungo la strada provinciale 82.
Alcuni minuti dopo, mentre stava percorrendo quella strada provinciale in senso di marcia opposto a quello di fuga dei malviventi, l’imprenditore ha incrociato il proprio mezzo agricolo appena rubato con a bordo un soggetto, travisato con una sciarpa di colore nero e dietro un Fiat Doblò, con all’interno altri tre complici. Anche questo mezzo è risultato rubato l’1 novembre scorso a Tricase, ai danni di un imprenditore del luogo. Al fine di interrompere la fuga dei malviventi, l’imprenditore si è opposto con il proprio autocarro al loro senso di marcia, costringendoli prima a tentare una manovra di speronamento e successivamente, essendo finiti fuori strada, ad abbandonare il mezzo e il trattore per darsi alla fuga a piedi. In quel frangente uno dei quattro malviventi, ha estratto una pistola puntandola contro l’imprenditore, per farlo desistere dal raggiungerli. Sulle loro tracce si sono subito messi i carabinieri della stazione di Tuturano, Cellino San Marco e dell’ Aliquota Radiomobile, in stretta collaborazione con una Squadra dei Carabinieri Cacciatori di “Puglia”, che hanno poi rintracciato e catturato uno dei malviventi. Nel corso dell’ispezione del Fiat Doblò, è stata rinvenuta una borsa da donna, con all’interno effetti personali, appartenenti ad una bracciante agricola. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.