I Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto Giuseppe Prete 44enne del luogo, su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dovendo espiare la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare, per coltivazione di sostanza stupefacente, “cannabis sativa varietà indica”. I fatti risalgono al 22 giugno dello scorso anno, quando i Carabinieri si sono presentati al suo domicilio, al fine di effettuare una perquisizione nell’area antistante l’abitazione, dove c’erano 2 cani maremmani che hanno iniziato ad abbaiare e uno dei quali si è avventato contro un militare, azzannandolo ad una gamba. Prete era assente e in casa c’era solo la moglie. Iniziata la perquisizione, sono stati rinvenuti 106 arbusti di cannabis con le infiorescenze. L’uomo è stato tratto in arresto e associato nella casa circondariale di Brindisi. A seguito del provvedimento notificato oggi, dovrà espiare la pena in regime di detenzione domiciliare.