Forti disagi per gli utenti a causa dell’allagamento degli uffici e degli ambulatori dell’Asl di via Dalmazia che, a scopo precauzionale è rimasta chiusa, per il rischio di crollo dei controsoffitti e la perdita di acqua dalle tubature dei bagni del primo piano. Gli utenti hanno appreso la notizia da un bigliettino affisso sulla porta dell’Ufficio su cui si informava che la Struttura era inagibile e per le visite sarebbero stati contattati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i poliziotti delle Volanti. Comprensibile la reazione di molte delle persone presenti, arrabbiate per il mancato avviso dopo aver atteso mesi per effettuare un esame.
"Ci scusiamo con i pazienti", ha detto il direttore generale della Asl Pasqualone. "Purtroppo alla riapertura, siamo stati informati che non si trattava di una perdita o di infiltrazione di acqua determinata dalla pioggia degli ultimi giorni, ma di un atto doloso perché sono stati trovati aperti i rubinetti del bagno. Evidentemente qualcuno li ha lasciati aperti. Non credo sia stata una dimenticanza, ha detto ancora Pasqualone, che ha già sporto denuncia. In tarda mattinata poi, è giunta dalla Asl la comunicazione che il poliambulatorio sarà riaperto a partire da domani 9 ottobre, con accesso dalla Scala B, solo per le visite già prenotate. I pagamenti potranno essere effettuati presso uno sportello CUP attivato momentaneamente al primo piano della struttura