Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra di Polizia giudiziaria e della Squadra Volante del commissariato di Ostuni hanno dato esecuzione, a Carovigno, a 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere a firma del Gip De Angelis, nei confronti di altrettanti individui del posto. Gli arrestati sono Oronzo Pietro Lanzilotti, classe 79 di Brindisi e residente a Carovigno, Pasqualino Lanzilotti, classe 1972 nato a Carovigno e Giuseppe Iaia, classe 1977 nato a Brindisi e residente a Carovigno.
I tre sono accusati di rapina a mano armata, lesioni personali aggravate e porto e detenzione in luogo pubblico di pistola. I provvedimenti restrittivi arrivano a conclusione dell’attività investigativa svolta dal Commissariato di Ostuni, sotto la direzione ed il coordinamento del Sostituto Procuratore Luca Miceli, immediatamente dopo una rapina compiuta il 18 luglio scorso, ai danni di 4 stranieri che viaggiavano a bordo della loro auto in zona Torre Pozzella ad Ostuni. I 3 arrestati, con arma in pugno, dopo aver malmenato con violenza le quattro vittime, li hanno derubati dei telefoni cellulari, un orologio da polso la somma di 80 euro, oltre che dell’auto su cui viaggiavano. Visitati presso il pronto soccorso di Ostuni, una delle vittime ha riportato un politraumatismo diffuso su tutto il corpo con una prognosi 30 giorni, mentre gli altri 3, ciascuno 10 gg di prognosi, per lesioni varie. I malcapitati in sede di denuncia, hanno fornito agli investigatori una serie di elementi che, hanno poi permesso di dare un nome ed un cognome ai 3 responsabili della cruenta rapina. I malviventi avevano agito a volto scoperto certi di non essere riconosciuti dagli stranieri, ma sono stati individuati con assoluta certezza da 2 delle 4 vittime. Gli agenti hanno rintracciato anche l’auto rapinata, all’interno di un terreno in C.daTamburroni, nelle campagne tra Ostuni e Carovigno.