Cadono le accuse nei confronti di Antonio Monetti, ex assessore all’Ecologia del Comune di Brindisi nell'amministrazione Consales, per Aldo Tanzarella, dirigente dell’ufficio Demanio dell’Autorità portuale e per Salvatore Giuffrè, ex segretario generale dell’Ente, a conclusione dell’inchiesta della Procura su autorizzazioni e trasporto via nave del combustile da rifiuto per l'estero. Tutti e tre erano destinatari di avvisi di garanzia per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Per l’ex assessore cade anche l’accusa legata a un ammanco da 200mila euro nel laboratorio analisi dell’ospedale. Il decreto di archiviazione è stato firmato dal gip Tea Verderosa su richiesta del sostituto procuratore Pierpaolo Montinaro. Restano invece, sotto procedimento penale, oltre all'imprenditore Luca Screti, gli imprenditori Michele Schettino di Brindisi, Giuseppe Ladogana e Nicola Ladogana, di Monopoli, Francesco De Marco, in qualità di amministratore unico subentrato a Screti nella Nubile srl e Marius Marinov, originario della Bulgaria residente a Milano. Abbiamo voluto ascoltare dalla voce del dott. Monetti le sue impressioni dopo questa positiva notizia che lo scagiona da ogni sospetto Video intervista