I poliziotti del Commissariato di Ostuni hanno tratto in arresto in flagranza di reato, una persona responsabile di tentata estorsione aggravata compiuta ai danni del titolare di una pizzeria ostunese. L’ arrestato è Roberto Posillipo, napoletano, classe 1987 con passati di polizia per rapina ed altro. L’uomo si sarebbe reso responsabile di una serie di azioni intimidatorie, prima telefoniche, poi esercitate direttamente all’interno della pizzeria.
Il tentativo di estorsione, si è concretizzata in una richiesta di estinzione di un prestito di cui l’arrestato si era fatto garante, cosa che se non fosse accaduta entro la fine del mese, sarebbe costato al titolare la pizzeria e l’auto incendiate, sino ad essere ammazzato se non avesse compreso con chi aveva a che fare. L’apice delle minacce si è avuto nella giornata di sabato scorso, quando l’arrestato, giunto armato direttamente da Napoli dove risiede, si è recato nella pizzeria. All’interno del locale, ha trovato un ragazzo anch’egli del napoletano ma residente ad Ostuni al quale, dopo aver insistentemente richiesto di parlare col titolare, ha mostrato una pistola, oltre ad un coltellino ed in dialetto napoletano gli ha riferito che la pistola sarebbe finita in bocca al proprietario ed il coltellino nella gola dello stesso, se non gli fosse stato pagato il debito. Atterrito, il ragazzo ha provato a calmare l’uomo che, in tutta risposta ha aggiunto che se non avesse ottenuto il denaro, avrebbe dato fuoco al locale e all’auto. Una volta allontanatosi l’uomo, il ragazzo ha contattato la moglie del titolare la quale, si è subito recata in Commissariato raccontando tutto agli agenti. Immediatamente la polizia ha raggiunto Posillipo che, sottoposto a perquisizione sul posto, è stato trovato in possesso della pistola e del coltellino. Ulteriori accertamenti hanno consentito poi di stabilire che si trattava di una pistola tipo scacciacani priva del prescritto tappo rosso. L’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa circondariale di Brindisi.