I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno tratto in arresto in flagranza di reato Giovanni Argentina, classe 1996, Marco Suma, classe 1985 e Alexandru Vasile Stoica, classe 1994, tutti residenti a Francavilla Fontana, responsabili di “concorso in tentata rapina pluriaggravata, detenzione e porto illegale di arma clandestina e alterata e ricettazione". Nel primo pomeriggio di ieri, due rapinatori, travisati con cappellini e sciarpe e armati di un fucile a canne mozze, hanno tentato di fare irruzione nel centro scommesse "Win Time" del luogo, mentre un terzo complice è rimasto fuori a bordo di una Fiat Panda ad aspettarli.
La rapina non si è consumata a causa della chiusura della seconda porta d'ingresso da parte del titolare dell'esercizio, che si è accorto dell'arma e dei malviventi con il volto travisato. I due sono fuggiti subito dopo con il complice. L'immediato intervento dei Carabinieri e l'esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, ha consentito di rintracciarli a circa 2 Km di distanza. Durante le fasi dell'identificazione e perquisizione, i militari hanno anche rinvenuto un attrezzo atto allo scasso, detto "spadino", normalmente utilizzato per l'accensione di vecchi modelli di autovettura prive di codificazione della chiave, elemento che insieme all'abbigliamento dei soggetti fermati, corrispondeva con quello dei rapinatori. Gli investigatori hanno quindi condotto i tre in caserma, continuando le ricerche nei pressi del punto dove erano stati rintracciati. Dopo poco è stata rinvenuta la Fiat Panda utilizzata per la fuga, risultata rubata a Oria il giorno precedente e a bordo della quale è stato rinvenuto il fucile a canne mozze utilizzato, insieme ad un berretto con visiera, un foulard utilizzato per il travisamento e dei guanti. Grazie alle immagini, si è stabilito che i due che avevano tentato l’irruzione erano Stoica e Argentina. Per quanto riguarda il terzo rapinatore, autista della Fiat Panda, è stato inquadrato da un fotogramma che ha consentito di identificarlo in Marco Suma, lo stesso che con un’azione furtiva si era disfatto dello "spadino" rinvenuto ai suoi piedi dai Carabinieri all’atto del controllo. Il gesto è stato infatti immortalato da un’altra telecamera di un esercizio commerciale. Gli arrestati, sono stati condotti nel carcere di Brindisi.