Nelle giornate del 13 e 14 febbraio u.s. si è svolta, presso il Porto di Brindisi, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo presso gli scali marittimi nazionali disposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale dell’immigrazione e della Polizia delle Frontiere, un’operazione denominata “TALASSA” mirata al contrasto all’immigrazione clandestina, al falso documentale nonché ai traffici transfrontalieri, che ha visto impegnate la Polizia di Frontiera, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. A seguito di una preliminare riunione tecnica svoltasi presso la Questura, per il Coordinamento dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, il Dirigente dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dr. Mario Marcone, coordinatore del Dispositivo di Sicurezza Portuale, ha tenuto specifiche riunioni con la partecipazione della Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionalee della Polizia Stradale, al fine di pianificare nei dettagli l’operazione.
In particolare sono stati effettuati servizi capillari e scrupolosi nei confronti di passeggeri e mezzi delle navi di linea operanti sulla tratta marittima Igoumenitsa-Brindisi e viceversa (frontiera interna) e Valona-Brindisi (frontiera esterna). Nella circostanza tutte le Amministrazioni coinvolte hanno impiegato il maggior numero di risorse umane disponibili e per quanto specificatamente attiene questo Ufficio Polizia di Frontiera, sono stati coinvolti gli specialisti della Squadra Cinofila antidroga, personale del Nucleo Artificieri antisabotaggio, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, personale di Frontiera in possesso di specifiche competenze per il riconoscimento del falso documentale con il prezioso contributo di due esperti dell’Agenzia Europea della Guardia di Frontiera e Costiera – FRONTEX, nonché personale di supporto fornito dalla 9° Zona Polizia di Frontiera di Bari. Al termine delle due giornate sono stati conseguiti i seguenti risultati: il 13 febbraio, durante i controlli di frontiera effettuati nei confronti di passeggeri e mezzi in arrivo ed in partenza con la motonave di linea con il porto ellenico di Igoumenitsa “Euroferry Egnazia” sono state identificate 408 persone di cui 34 extracomunitari e 232 veicoli, dei quali 14 controllati attraverso lo scanner silhouette 300 . Alla frontiera esterna, durante i controlli effettuati nei confronti di passeggeri e mezzi in arrivo ed in partenza con la motonave di linea con il porto albanese di Valona “Red Star I”, è stato tratto in arresto un uomo, cittadino albanese, poiché sottoposto a controllo in banca dati interforze è risultato colpito da un provvedimento di “Cattura per esecuzione ordine di Carcerazione” emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chiavari (GE). Sono stati inoltre respinti per il porto di provenienza 2 uomini albanesi poiché sprovvisti d’idonea documentazione attestante scopo e condizione del soggiorno e sprovvisti di sufficienti mezzi di sussistenza. Durante i controlli sono state identificate 201 persone di cui 127 extracomunitari e 32 veicoli. 61 le scansioni ai bagagli attraverso i sistemi radiogeni. Il 14 febbraio, alla frontiera interna, durante i controlli effettuati nei confronti di passeggeri e mezzi in arrivo ed in partenza con la motonave di linea con il porto ellenico di Igoumenitsa “Euroferry Egnazia” sono state identificate 317 persone di cui 13 extracomunitari e 138 veicoli, dei quali 13 controllati attraverso lo scanner silhouette 300. Durante poi i controlli di frontiera effettuati nei confronti di passeggeri e mezzi in arrivo ed in partenza con la motonave di linea con il porto albanese di Valona “Red Star I” sono state identificate 159 persone di cui 116 extracomunitari e 47 veicoli dei quali 6 controllati attraverso lo scanner silhouette 300. 53 invece le scansioni ai bagagli attraverso i gilardoni. Sono stati inoltre redatti 2 verbali di controllo ed ispezioni nei confronti di mezzi di trasporto, bagagli ed oggetti e 3 verbali di controllo valutario, tutti con esito negativo. Infine è stato respinto per il porto di provenienza 1 uomo albanese, poiché sprovvisto d’idonea documentazione attestante scopo e condizione del soggiorno e sprovvisto di sufficienti mezzi di sussistenza