A Tuturano, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 56enne di San Donaci e un 26enne residente a Mesagne, rispettivamente padre e figlio, ritenuti responsabili di concorso continuato in falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale su qualità personali proprie o di altri. In particolare, i due, nel corso della notte del 20 novembre scorso, in una via del centro, controllati a bordo di un’auto di proprietà della moglie del 56enne, avevano consegnato ai militari un’autodichiarazione in cui attestavano di essere dipendenti della ditta di vendita di veicoli intestata alla donna e quindi, autorizzati a recarsi a Roma per l’acquisto di alcuni veicoli.
I successivi accertamenti hanno permesso di accertare che entrambi svolgono regolarmente altri lavori e la ditta da loro indicata non esiste. Nella circostanza, entrambi sono stati anche sanzionati per violazione delle misure di contenimento dell'infezione da Covid–19.