E' coinvolta anche la provincia di Brindisi nell’operazione denominata “Grande Carro” dei carabinieri del Ros che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura distrettuale, a carico di 48 persone indagate, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, riciclaggio, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione illegale di armi ed esplosivi, truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche (anche in riferimento a quelle UE) e altri reati, tutti aggravati dall’art. 416 bis, per aver agevolato le attività di una organizzazione mafiosa.
Oltre alla provincia di Brindisi l'operazione ha interessato quelle di Avellino, Bari, Brescia, Chieti, Foggia, Forlì Cesena, Imperia, Lecce, Napoli, Rimini, Salerno e Teramo. Tutti i dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa in modalità web, con il procuratore nazionale antimafia Cafiero de Raho, il procuratore di Bari Roberto Rossi, il comandante del Ros Pasquale Angelosanto, il comandante del reparto tutela agroalimentare di Salerno Giorgio Borrelli, il vicepresidente di Eurojust Filippo Spiezia e il vice direttore generale di Olaf Ernesto Bianchi.