Prosegue nello scalo portuale brindisino l’attività di vigilanza sulla circolazione transfrontaliera di valuta.
In particolare, nel mese di settembre i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM),
unitamente ai militari della Compagnia di Brindisi della Guardia di Finanza, hanno individuato
10 passeggeri in transito (arrivi e partenze) da e per la Grecia e l’Albania con al seguito valuta
non dichiarata per circa 142.000 euro.
Si è trattato, nello specifico di 7 tentativi di illecita importazione e di 3 di illecita esportazione di
valuta che hanno riguardato cittadini di origine albanese, greca, italiana, bulgara e kosovara.
Tutti i trasgressori si sono avvalsi dell’istituto dell’oblazione previsto dalla vigente normativa di
settore, con pagamento immediato di una percentuale sul denaro contante eccedente la soglia
consentita di 10.000 euro.