A Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo della task force anti-caporalato, insieme al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Brindisi, hanno tratto in arresto un 40enne di Mesagne, per detenzione abusiva di arma clandestina e proceduto alla contestuale denuncia in stato di libertà dello stesso, per violazione degli obblighi al testo unico salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.
A seguito di perquisizione all’interno dell’azienda, dedita all’allevamento di ovini e caprini, di cui l’uomo è titolare, è stata rinvenuta, occultata all’interno di una cassettiera riposta nel locale adiacente l’ovile, una carabina ad aria compressa, priva di matricola. In tale contesto inoltre, i militari hanno accertato che il titolare aveva assunto, senza alcun contratto di lavoro un cittadino italiano e hanno riscontrato alcune violazioni per gli adempimenti obbligatori in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. La stessa attività zootecnica, nel mese di novembre del 2018, era stata già sottoposta a sequestro da parte dei Carabinieri Forestali di Brindisi per violazioni alle norme del testo unico ambientale. L’arrestato, è stato poi rimesso in libertà previa convalida dell’arresto. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte del N.I.L. Carabinieri per gli aspetti amministrativi e per gli adempimenti obbligatori previsti dalle legislazione sul lavoro.