Si è conclusa l’operazione Mare Sicuro condotta per tutto il periodo estivo dalla Capitaneria di porto di Brindisi al fine di garantire la sicurezza in mare e sulla costa. Le attività hanno interessato tutto il Compartimento Marittimo di Brindisi e sono state strutturate in modo da prevedere la presenza del personale militare, nei periodi di maggior afflusso lungo le coste, con particolare attenzione ai siti considerati di maggiore affluenza turistico-balneare. La tutela dell'ambiente marino è stata sempre garantita e l'Area marina Protetta di Torre Guaceto è stata costantemente monitorata.
L'intera attività, concentratasi nel periodo dal 17 giugno al 17 settembre, è stata svolta dai militari della Capitaneria di porto ed ha previsto un periodo preparatorio durante il quale il Comando di Brindisi, ha posto in essere una serie di attività. E' stata pianificata una campagna preventiva d'informazione a garanzia della sicurezza della balneazione e dell'ordinato e sicuro svolgimento delle attività diportistiche, che ha previsto la divulgazione delle relative ordinanze di sicurezza balneare emanate. Le unità terrestri hanno incentrato la loro attività sulla verifica del rispetto delle Ordinanze e dell’utilizzo del demanio marittimo, mentre le unità navali hanno focalizzato i controlli sul rispetto della navigazione principalmente da parte delle unità da diporto. La fase operativa ha visto impegnato, su tutto il territorio provinciale, un cospicuo contingente, composto da circa 100 uomini, 6 mezzi terrestri, 5 unità navali e 3 mezzi minori. L’operazione “Mare Sicuro” ha visto 2.497 controlli effettuati, 9 unità navali soccorse, 40 persone soccorse, 200 verbali amministrativi elevati per un totale di 141.000 Euro, di cui 35 per violazioni al codice della navigazione, 70 per la violazione delle ordinanze balneari, 42 per violazioni del codice del diporto, 20 per violazioni inerenti la disciplina della pesca, 33 per altre materie; e ancora, 18 sono state le comunicazioni di reato inviate all’Autorità Giudiziaria e 11 i sequestri penali. Rispetto alla stagione 2016, si è registrato un aumento del 43% delle violazioni amministrative e di oltre il 130% delle notizie di reato inviate all’Autorità Giudiziaria. Parte integrante dell’operazione Mare Sicuro è diventata, la campagna “Bollino Blu”, iniziativa finalizzata a razionalizzare l’impegno delle forze di polizia in mare ed evitare la duplicazione dei controlli sulle medesime unità da diporto, attraverso il rilascio e la successiva applicazione di un adesivo sullo scafo a seguito del primo controllo avuto con esito positivo. 73 sono stati quelli rilasciati nella stagione balneare appena conclusa.