I Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in flagranza reato, per furto aggravato, Alessandro Coluccello, classe 1989, Tonino Ferrari, classe 1960, Salvatore Vitasevic , classe 1965 e Roberto Galluzzo , classe 1967, tutti del luogo. Nel pomeriggio di ieri, gli arrestati hanno rubato cavi in rame per l’illuminazione dell’asse attrezzato per il trasporto del carbone alla centrale termoelettrica Enel “Federico II”, per complessivi 1400 metri ed un peso di 3575 Kg, per il controvalore di 30.000 euro circa. Su segnalazione del personale di vigilanza interna all’azienda, i Carabinieri hanno individuato i malviventi in un terreno agricolo attiguo alla centrale, mentre erano ancora intenti a sezionare quanto rubato poco prima, mediante l’utilizzo di una grossa troncatrice a scoppio e di una cesoia.
Nella circostanza, i quattro, raggiunti dai Carabinieri, si sono dati alla fuga, ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento attraverso i campi. La refurtiva è stata recuperata e restituita al responsabile della centrale elettrica, mentre gli attrezzi atti allo scasso sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.