Gli investigatori della Squadra Mobile brindisina hanno tratto in arresto 4 persone all’alba di oggi accusate di tentata estorsione alla famiglia Carvone, del 19enne ucciso a colpi d’arma da fuoco il 10 settembre scorso sotto il portone della sua abitazione al rione Perrino. Secondo quanto emerso dalle indagini, il giorno prima dell’omicidio, il 19enne aveva rubato un’auto. Il proprietario, si era poi presentato a casa della famiglia Carvone accompagnato da altre tre persone, entrando dopo aver sfondato con un calcio la vetrata di ingresso del condominio e minacciando i genitori e il ragazzo ai quali chiedeva del denaro quale risarcimento per il furto subito e per dei danneggiamenti arrecati all’auto. L’episodio emerso dalle indagini della Squadra mobile, è avvenuto solo qualche ora prima dell’omicidio del 19enne.
Gli arrestati sono Giuseppe Lonoce di 37 anni, Stefano Coluccello 28enne, Aldo Carone 22 anni e Eupremio Carone 21enne. Tre sono ai domiciliari, mentre il 37enne in carcere. I reati contestati sono estorsione pluriaggravata tentata in concorso. Tutti i dettagli sono stati illustrati stamani nel corso di una conferenza stampa in questura.