Da gennaio 2019 ad agosto scorso, i Carabinieri del Comando provinciale di Brindisi hanno perseguito l’81,1% dei reati commessi in tutta la provincia, arrestando 478 persone e denunciandone a piede libero 1.635. Quasi 103.000 sono state le persone identificate in questi primi otto mesi dell’anno, durante i servizi preventivi di controllo del territorio, 418 gli assuntori di stupefacenti segnalati all’Autorità Prefettizia, quasi 700 Kg di ogni tipo di stupefacente sequestrati, 230 tra fucili e pistole posti sotto sequestro, oltre a 4.185 munizioni e 4 Kg di esplosivo. Ma l’attività svolta ha spaziato anche dal contrasto al caporalato con 46 attività imprenditoriali nel settore agricolo controllate, 5 persone arrestate e 15 denunciate a piede libero, alla violenza di genere, con 40 persone arrestate e 10 indagate a piede libero, nonché alle occupazioni arbitrarie delle case popolari con 69 persone denunciate a piede libero su 3.669 immobili di edilizia popolare controllati nella provincia, fino alla salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza stradale che ha visto 180 persone denunciate a piede libero per reati specifici.
7.654 i delitti registrati, nel complesso, tra gennaio e agosto 2019, che hanno subito una flessione dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I reati predatori sono diminuiti complessivamente del 9% per quanto riguarda i furti, del 27% le rapine, con una flessione più marcata dei furti con strappo (-73%), quelli con destrezza (-44%) e delle rapine compiute all’interno di abitazioni (-75%) e in danno di esercizi commerciali (-54%). In questo periodo, l’Arma ha perseguito 6.205 delitti, ovvero l’81,1% dei reati commessi in tutta la provincia, arrestando 478 persone e denunciandone 1.635. Il dispositivo messo in campo si è concretizzato nell’esecuzione di pattuglie e perlustrazioni che, nonostante il notevole impegno in servizi di ordine pubblico (che sono passati da 2.044 nel 2018 a 2.560 nel 2019), nei 18.613 servizi preventivi complessivi, hanno effettuato 71.520 controlli sul territorio, identificando 102.947 persone a bordo di 66.105 veicoli, con un aumento del controllo del territorio pari al 9% rispetto all’anno scorso, dove era già aumentato del 43%. Particolare attenzione è stata posta inoltre, nei servizi di prossimità al cittadino mediante le numerose pattuglie a piedi effettuate al fine di aumentare la visibilità, la sicurezza percepita e consolidare il rapporto con la popolazione, oltre che realizzare una efficace azione preventiva e informativa. Tra le principali attività del Comando Provinciale nei primi 8 mesi dell’anno: per quanto riguarda il contrasto allo spaccio e all’assunzione degli stupefacenti, anche tra le fasce giovanili: nei primi otto mesi di quest’anno, sono 418 le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. Nelle adiacenze degli istituti scolastici sono stati segnalati 28 studenti. Oltre ai segnalati, sono stati arrestati in flagranza di reato per spaccio 109 soggetti. Sempre negli otto mesi, in totale sono stati sequestrati 667,305 Kg di marijuana, 6,515 Kg di hashish, 741 grammi di cocaina e 120 grammi di eroina e vari flaconi di metadone. Nel corso delle varie attività antidroga è stata sequestrata complessivamente la somma di 127.900€ provento dell’illecita attività.
Per quanto riguarda poi l’attività anticaporalato, dall’attivazione della task force, sono state tratte in arresto, per il reato di sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita, 5 persone, 15 sono state deferite in stato di libertà. Sono state controllate 46 attività imprenditoriali nel settore agricolo e la posizione di 202 lavoratori e applicate sanzioni amministrative per 52.840€. Sequestrati anche un maneggio, una segheria di pietre e vari appezzamenti di terreno, per un importo di oltre 550.000€.
Nell’ambito del contrasto al porto e alla detenzione illecita di armi e oggetti atti a offendere, nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, sono state sottoposte a sequestro 91 armi, tra fucili e pistole, e 1.485 munizioni, illecitamente detenute, oltre a 4 Kg di esplosivo. Sono state arrestate 15 persone e denunciate in stato di libertà 78. Riguardo agli oggetti atti a offendere, 54 sono state le persone denunciate nei primi otto mesi dell’anno. Nei controlli ai possessori di armi legalmente detenute, nei primi otto mesi del 2019, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno arrestato 4 persone, deferito in stato di libertà 97, sequestrato 139 armi e 1.485 munizioni, controllato 1.956 detentori di armi legalmente detenute e avanzato all’Autorità Amministrativa 68 proposte di revoca di porto d’armi. Per quanto riguarda i Furti in ambito rurale, sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari, 17 fra trattori agricoli e altri mezzi meccanici per il lavoro nei campi, unitamente a muletti, vomeri, frese, nonché varia attrezzatura tra motoseghe, decespugliatori, atomizzatori ed altro.
31 sono state le persone arrestate per furto di energia elettrica nei primi otto mesi dell’anno in corso, con una sottrazione complessiva di energia elettrica pari a oltre 400.000€. Per quanto riguarda le Truffe agli anziani, ampia è stata la campagna divulgativa rivolta agli anziani, per informare, sensibilizzare e divulgare semplici ma efficaci strategie di contrasto ai furbi. Per quanto attiene invece le Truffe on-line, sono state denunciate, nei primi otto mesi del 2019, 40 persone. 42 sono state invece quelle deferite dall’inizio dell’anno per truffe alle assicurazioni per sinistri stradali inesistenti. Sul fronte dei reati che rientrano nella Violenza di genere, sono state 40 le persone arrestate nei primi otto mesi del 2019 e 10 quelle indagate per lo stesso reato, sottoposte al provvedimento coercitivo del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa”. Forte l’impegno anche nel Monitoraggio e contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti, con 176 siti individuati, da sottoporre a bonifica e 14 soggetti deferiti per gestione illecita di rifiuti. Nell’ambito poi dell’attività di contrasto agli incendi boschivi e nella campagne, i controlli effettuati hanno portato al deferimento in stato di libertà di cinque persone per inosservanza dei provvedimenti emanati dall’autorità, otto sono state segnalate all’Autorità Amministrativa ai sensi dell’art. 12 della legge regionale 38/2016, che prevede una sanzione pecuniaria. Complessivamente in tutti i comuni del territorio sono stati effettuati 242 servizi dedicati al contrasto di questo fenomeno. Dal dicembre scorso, è iniziato poi il censimento delle “case popolari” occupate dai non aventi diritto. Sono 69 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria che hanno occupato arbitrariamente un alloggio di proprietà comunale e 3.669 gli immobili di edilizia popolare controllati nella provincia di Brindisi. Per quanto riguarda il reato di Evasione dagli arresti domiciliari o dalla detenzione domiciliare, 60 sono state le persone arrestate nei primi otto mesi del 2019 nella provincia di Brindisi. Inoltre sono state sottratte risorse patrimoniali alla criminalità e confiscati investimenti in prodotti finanziari per un valore di 71.000 €, riconducibili a un sorvegliato speciale, facente parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di assalti in danno di svariati istituti di credito, uffici postali, gioiellerie e impianti di distribuzione di carburanti. Oltre 12.800 studenti delle scuole pubbliche della provincia hanno poi partecipato ad incontri didattici con l’Arma dei Carabinieri per la formazione della cultura della legalità. Dall’inizio dell’anno scolastico alla fine del mese di maggio 2019, sono state effettuate 106 conferenze presso 61 istituti scolastici dell’intera provincia, alle quali hanno partecipato oltre 12.800 studenti. Riguardo alla Guida in stato di ebbrezza alcolica, sono state 82 le persone denunciate nei primi otto mesi dell’anno mentre 36 persone quelle deferite per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per la verifica circa l’assunzione di stupefacenti. 62 sono state invece quelle denunciate per guida senza patente. Infine, per quanto riguarda la Violazione degli obblighi di custodia da parte dei proprietari nominati custodi degli automezzi sequestrati, dall’inizio dell’anno i Carabinieri hanno denunciato 71 persone. L’attività di verifica ha riguardato 265 veicoli.