I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi a conclusione di accertamenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di violenza privata e interruzione di pubblico servizio, Charles Ayeni 43enne di nazionalità nigeriana, residente a San Vito dei Normanni. Nello stesso contesto, hanno deferito in stato di libertà per il medesimo reato, due connazionali, un 37enne e una 23enne, tutti regolari sul territorio nazionale con permesso di soggiorno per motivi umanitari. I tre nel pomeriggio, a San Vito dei Normanni, su via Provinciale per Brindisi, sono saliti su un pullman diretto in città, pretendendo di viaggiare senza pagare il biglietto.
L’arrestato ha inveito violentemente contro l’autista che stava tentando di riscuotere il prezzo della corsa, facendolo desistere e costringendolo a proseguire il viaggio. Poco prima di giungere al capolinea in Piazza Crispi, l’autista ha chiamato il 112 segnalando l’accaduto ai Carabinieri, che hanno tempestivamente inviato sul luogo una pattuglia. Raccolta la denuncia dell’autista, sono emerse a carico del 43enne precise responsabilità e quindi è stato tratto in arresto, mentre gli accompagnatori sono stati deferiti in stato di libertà. L’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Recentemente anche i Carabinieri di San Vito dei Normanni a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per "interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità", 8 cittadini extracomunitari, 5 di origine nigeriana, 1 capoverdiano, 1 del Mali e 1 della Sierra Leone, domiciliati nel “Resort dei Normanni” di San Vito. Le 8 persone, sprovviste di valido titolo di viaggio, all'invito rivolto dal personale preposto al controllo, si sono rifiutate di scendere dall’autobus di linea della S.T.P., turbando così la regolarità del pubblico servizio e provocando ritardo alla circolazione. Negli ultimi mesi, 14 sono state le persone denunciate dai Carabinieri di Brindisi per il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica utilità. Queste sono state sorprese sugli autobus di linea della S.T.P. nelle varie tratte che interessano i Comuni della provincia. In alcune circostanze oltre ad essere sprovviste del previsto titolo di viaggio, si sono rifiutate di scendere dagli autobus, nonché di fornire le proprie generalità.