Sono tornati in libertà i cugini di San Donaci, Giuseppe e Claudio Valenti, di 55 e 54 anni, finiti agli arresti domiciliari dopo essere stati fermati dai carabinieri durante una battuta di caccia. La scarcerazione e' stata disposta dal pubblico ministero, per mancanza di esigenze cautelari. Per il sostituto procuratore Luca Miceli, è stato accertato che i fucili usati dai due uomini, erano destinati esclusivamente alla caccia e quindi, il fatto è stato qualificato come scarsamente offensivo. I due erano stati arrestati con l'accusa di cessione abusiva di arma comune da sparo, porto abusivo di arma comune da sparo e utilizzo di richiami sonori vietati durante la caccia. Claudio Valenti era stato sorpreso con un fucile semiautomatico calibro 12, cedutogli dal cugino, nonostante fosse sprovvisto del prescritto titolo di polizia poiché destinatario di un provvedimento di revoca di porto d’arma.