I Carabinieri della Stazione di Carovigno hanno eseguito l’ordinanza di sottoposizione alla misura di sicurezza della libertà vigilata, emessa dal Tribunale di Brindisi, nei riguardi di un 27enne del luogo. L’uomo è indagato per aver maltrattato la propria madre vedova convivente, sottoponendola a penosissime condizioni di vita e a continue richieste di denaro, al fine di approvvigionarsi di stupefacenti. In particolare l’ha aggredita con calci e pugni anche sulla testa e con morsi, lanciandole contro il capo oggetti vari, scagliando la propria ira sui beni presenti in casa danneggiandoli e minacciando reiteratamente la donna con frasi del tipo “io ti uccido”.
Gli episodi si sono verificati in ambito domestico e sono stati denunciati dalla signora che, rimasta vedova, viveva con il figlio che da circa otto anni aveva iniziato a manifestare nei suoi confronti un carattere violento. Il giovane è stato in varie circostanze ricoverato sia in ospedale che presso comunità terapeutiche per disturbo di abuso di sostanze stupefacenti ed altre patologie. A suo carico è stata quindi disposta la misura di sicurezza della libertà vigilata in una struttura residenziale psichiatrica della provincia di Bari, al fine di contenere adeguatamente la sua pericolosità sociale e assicurando allo stesso un percorso terapeutico e riabilitativo.