I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 42enne operaio del luogo, ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni della ex moglie 37enne del luogo e del datore di lavoro della donna, un 49enne di Grottaglie. L’uomo, nel periodo ottobre 2018–aprile 2019, ha minacciato e molestato l’ex moglie, costretta ad interrompere la relazione e la convivenza con il 42enne, proprio a causa del suo comportamento violento. Lo scoro 2 aprile a Grottaglie, il 42enne ha inseguito in auto il datore di lavoro della donna, costringendolo poi ad effettuare delle manovre pericolose, per poi affiancarlo cercando di speronarlo e minacciandolo di morte.
La donna ha dovuto cambiare le proprie abitudini di vita, evitando di uscire di casa, per paura di imbattersi nell’ex e addirittura a non mandare a scuola il figlio e a non recarsi sul luogo di lavoro, a causa della gelosia ossessiva nutrita nei suoi confronti. L’uomo ha minacciato di morte la ex, sia mediante telefonate sia con messaggi whatsapp, qualora avesse continuato a lavorare alle dipendenze del 49enne, nonché proferendo frasi intimidatorie parlando con un’amica della donna, dicendole che avrebbe ucciso la ex e il suo datore di lavoro. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.