I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano, a conclusione delle indagini, hanno deferito in stato di libertà 11 persone, tutte maggiorenni, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, travisamento del volto in occasione di manifestazioni sportive, possesso e lancio di materiale pericoloso, nonché indebito superamento di una recinzione dell’impianto sportivo durante le manifestazioni. Si tratta di ultras appartenenti alle tifoserie del Fasano e dell’Altamura, ritenuti responsabili degli scontri avvenuti il 12 dicembre 2018, al termine della partita di calcio “U.S. Città di Fasano – Team Altamura”, disputatasi presso lo stadio comunale “Vito Curlo” di Fasano.
Sulla scorta dei violenti accadimenti che si sono verificati, i militari hanno anche proposto specifico referto all’Autorità Amministrativa, in relazione al comportamento tenuto da alcune frange delle rispettive tifoserie che sono state identificate e segnalate per l’emissione di un provvedimento D.A.SPO. che è stato notificato ai responsabili. In totale 11 provvedimenti, di cui 7 notificati ai supporters fasanesi, che prevedono per due soggetti, tra i più violenti, il divieto di assistere alle manifestazioni rispettivamente per 3 e 2 anni. Mentre per gli altri 5 il provvedimento è stato inflitto per 1 anno analogamente come ai 4 supporters altamurani. Tutti i provvedimenti scaturiscono dall’attività di identificazione effettuata attraverso l’analisi dei filmati registrati dal personale dell’Arma.