I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 47enne commerciante del luogo, per detenzione di armi clandestine, detenzione illegale di munizioni e omessa denuncia di armi munizioni e materiale esplodente. In particolare i Carabinieri, che dalla sera del 10 gennaio scorso stanno indagando in merito al ferimento di un negoziante di Ostuni, raggiunto da un colpo di arma da fuoco di piccolo calibro mentre si trovava nelle vicinanze dell’abitazione del commerciante, hanno effettuato tutta una serie di perquisizioni domiciliari. Nell’ambito di queste attività, le perquisizioni effettuate nei confronti dell’indagato hanno consentito di rinvenire in suo possesso, un vero e proprio arsenale, composto da armi da fuoco lunghe e corte regolarmente denunciate, due armi clandestine nonché da una notevole quantità di munizionamento non dichiarato.
Infatti, le attività di polizia giudiziaria che nelle ultime ore hanno interessato sia l’abitazione sia l’attività commerciale dello stesso, hanno consentito di individuare proprio all’interno del negozio, una botola ben occultata e posizionata nell’antibagno, dalla quale si accede ad un locale seminterrato, all’interno del quale, oltre alle attrezzature per la fabbricazione di munizionamento, sono state rinvenute centinaia di cartucce di vario calibro, non dichiarate. In totale tra l’abitazione e l’attività commerciale sono state 15 le armi rinvenute, 10 di queste regolarmente denunciate. Le altre 5 armi, tra le quali un fucile privo di matricola e punzonatura, un revolver privo di marca e 3 Katane giapponesi, sono state sottoposte a sequestro penale, così come le 200 cartucce rinvenute. Concluso l’esame e l’inventario di tutte le armi, sia quelle ritirate cautelativamente sia quelle sottoposte a sequestro, l’uomo è stato rimesso in libertà.