Oggi il fenomeno delle truffe on line, è molto diffuso e sono diverse le persone che purtroppo incappano in queste trappole. Il modus operandi è quasi sempre lo stesso: il truffatore "posta" l'inserzione finalizzata alla vendita di un oggetto ad un prezzo appetibile, l'acquirente versa una parte della cifra pattuita mediante trasferimento di valuta sulla carta prepagata del "truffatore" che, ricevuto il denaro, interrompe i rapporti con l'acquirente. I carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi nei primi cinque mesi del 2018, hanno deferito in stato di libertà 48 persone che hanno raggirato altrettanti cittadini, convinti di concludere un affare.
Nell'ambito dell'attività, i Carabinieri hanno arrestato anche 3 persone su ordine di carcerazione, il primo un torrese che deve espiare 7 anni e mezzo di reclusione, per aver commesso un numero rilevante di truffe on line in varie parti del territorio nazionale, gli altri due si erano invece "specializzati" nella vendita on line di prodotti elettronici. L’ultima in ordine di tempo è stata scoperta il 27 dicembre scorso dai Carabinieri della Stazione di Oria, che a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 24enne e un 45enne della provincia di Messina con a carico precedenti specifici. I truffatori dopo aver messo in vendita una Lancia Y su una piattaforma commerciale al prezzo di 570€, hanno riscosso l’intera somma mediante transazione su carta prepagata “post-pay” intestata ad uno dei truffatori, interrompendo poi i rapporti con l’acquirente rendendosi irreperibili. La parte offesa, una 22enne di Oria, dopo vani tentativi di contattare i truffatori, ha presentato denuncia ai Carabinieri.