Stamani gli agenti della Questura di Brindisi hanno notificato ai sei tifosi del Monopoli, già sottoposti a misure cautelari dell’ A. G. brindisina, provvedimenti interdittivi alle manifestazioni sportive di natura calcistica, i cosiddetti DASPO, emessi dal Questore di Brindisi Dott. Maurizio Masciopinto in conseguenza dei fatti accaduti al termine dell’incontro di calcio S.S. Monopoli 1966 vs Virtus Francavilla Calcio, disputatosi il 30 ottobre scorso presso lo stadio comunale di Monopoli (BA). In particolare per 4 soggetti è stato ordinato il DASPO di 6 anni con la prescrizione dell’obbligo della presentazione alla Polizia Giudiziaria, in occasione di incontri disputati dalla squadra del Monopoli.
La misura è stata adottata, essendo anche emerso nel corso delle indagini che gli stessi autori dell’aggressione, erano già destinatari di analogo provvedimento di prevenzione emesso dal Questore di Bari. Il 5 dicembre scorso, il personale della DIGOS di Brindisi e del Commissariato di Polizia di Ostuni, in collaborazione con il Commissariato di Monopoli, hanno proceduto all’esecuzione di 6 Ordinanze applicative della misura coercitiva personale degli arresti domiciliari emessi dal Giudice, Dott.ssa Stefania De Angelis, su richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Manuela Pellerino, in data 30 novembre, nel procedimento penale a carico di indagati per una serie di reati connessi alla violenza in ambito sportivo. Infatti, gli arrestati, immediatamente dopo il termine dell’incontro calcistico di calcio, valevole per la coppa Italia di Lega Pro Nazionale, avevano seguito a bordo di due auto una Renault Scenic sulla quale viaggiavano un gruppo di tifosi del Francavilla. Ad un certo punto, giunti ad Ostuni, ritenendo che ci fossero le condizioni giuste per l’agguato, hanno bloccato la marcia della Renault e hanno cominciato ad aggredire i tifosi, tentando anche di dare fuoco alla vettura, lanciando all’interno dell’abitacolo un artificio pirotecnico. L’attività investigativa nella sua complessità di acquisizione e visione di video, analisi di tabulati telefonici e delle dichiarazioni rese dai responsabili, ha consentito di raccogliere elementi di colpevolezza sul conto di questi soggetti, tutti appartenenti alla frangia ultras di Monopoli denominata “Bad Boys”, riconosciuti oltre ogni ragionevole dubbio dall’Autorità giudiziaria brindisina quali gli autori in concorso del raid delinquenziale.