Nella giornata di ieri è stato controllato un noto stabilimento balneare in località Specchiolla nel comune di Carovigno. Ad eseguire i controlli sono stati i militari del nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Brindisi e i militari del Comando Legione Carabinieri Puglia della Stazione di Carovigno.
Il titolare dello stabilimento balneare e il gestore, avevano installato opere abusive prive delle prescritte autorizzazioni su suolo del demanio marittimo in concessione, occupato un’area demaniale senza autorizzazione e violato norme ambientali. In particolare, occupavano un’area demaniale marittima di 350 mq circa, per adibirla a parcheggio, delimitandola con paletti e catena. All’interno della stessa area, avevano creato un’ aiuola rettangolare realizzata in legno di 30 mq; mentre all’interno dell’area demaniale marittima in concessione, avevano realizzato senza autorizzazione una struttura di 30 mq. composta da intelaiatura in ferro, pedane in legno e copertura in cannucciato, adibita a locale Cucina. Sempre all’interno dell’area in concessione e senza autorizzazione, avevano inoltre realizzato una struttura rettangolare sopraelevata di 36 mq. composta da opere in legno con al centro una vasca idromassaggio. Per tali abusi, i responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e le opere sequestrate.Sul posto è stato richiesto, l’intervento del Servizio Igiene e Sanità dell’Asl di Brindisi che ha proceduto alla chiusura dell’attività di ristorazione in quanto non autorizzata. Durante il controllo, sono state poi riscontrate delle irregolarità in materia ambientale, relative allo scarico di acque reflue proveniente dai servizi della struttura balneare, non autorizzato, ed è stata inoltre elevata una sanzione si sensi dell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia, per aver asportato la Posidonia Oceanica dalla spiaggia in concessione, stoccandola in un’area demaniale adiacente.