Arresti da parte dei militari della Guardia Costiera tra le provincie di Taranto e Brindisi nell’ambito di una indagine su una serie di furti e commercializzazione, su tutto il territorio nazionale, di prodotti ittici contaminati, soggetti a vincolo sanitario, altamente nocivi per la salute pubblica, contraffatti mediante falsa certificazione. L’operazione partita da Taranto ha visto coinvolti più di cinquanta uomini e donne della Guardia Costiera oltre a mezzi navali ed aerei del Corpo, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Bari.