Ieri visita di alcuni consiglieri comunali accompagnati dal alcuni agenti della polizia all'interno del dormitorio di Via Provinciale San Vito dove sono “ospitati”,ma il termine e' del tutto inadeguato,oltre duecento immigrati .Lo spettacolo e' stato devastante e lo certificano le immagini ,che vedete nel servizio,girate dal consigliere Oggiano che ha fortemente voluto questa visita per chiarire all'opinione pubblica cosa significa,in questo caso ,accoglienza.Un biglietto da visita che Brindisi non merita ,in netto contrasto con quanto dichiarato questa estate dal sindaco Rossi quando parlava ai residenti del rione Casale della importanza dell'accoglienza e della integrazione e di quanto Brindisi avesse bisogno di ben figurare in Italia per la sua disponibilita' ad accogliere gli immigrati .
Si parlo ' allora di biglietto da visita ,bene queste immagini sono per la nostra citta' quanto di peggio si possa far vedere .Un atto di accusa nei confronti di tutti coloro che dovrebbero vedere e fingono che il fatto non esista.Adesso ci aspettiamo che coloro che sfilano contro il razzismo ed in favore dell'integrazione facciano lo stesso per spingere chi di dovere a porre fine a questa situazione .Oltre al fatto di ammassare letti all'infinito,con spazi angusti addirittura per passare,i bagni ,se cosi' si possono chiamare ,sono indegni e non utilizzabili ,con servizi igienici all'aperto e sporchi all'inverosimile. Ma non c'e' solo questo perche' poi all'esterno ci sono depositi di materiale di tutti i tipi ,tende di fortuna, e soprattutto bombole per cucinare, alla faccia della sicurezza .Eppure pochi giorni fa c''e' stato un intervento della polizia ,ogni giorno ci sono i dipendenti della Brindisi multiservizi che dovrebbero riferire a chi di dovere cosa succede in quella struttura. Insomma una serie di connivenze che portano quella struttura ad essere indegna per una citta' civile.E sapete quanto costa ai brindisini ?Ogni mese 14mila euro per la Brindisi multiservizi, ogni intervento di pulizia oltre 70 mila euro che si ripetono con cadenza ciclica ogni sei mesi ,per poi avere come risultato quello che vedete ,girato dal consigliere Oggiano che ha annunciato un esposto alla Asl per chiedere la chiusura di quel dormitorio lager .