I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi dott. Vittorio TESTI, nei confronti di Alfonso Lacorte, 38enne di Carovigno. L’uomo occupa un appartamento in passato adibito ad alloggio del custode, ubicato all’interno del plesso dell’Istituto Comprensivo di Carovigno di proprietà del comune. Nel novembre 2017, il titolare dell’impresa vincitrice dell’appalto per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione della facciata esterna dell’edificio, viene avvicinato più volte dall’indagato che gli riferisce che a quel cantiere sono interessate diverse persone, ma di non preoccuparsi perché consegnando a lui dei solidi, sul cantiere non sarebbe successo nulla.
Dopo qualche giorno l’uomo ha avanzato una nuova richiesta questa volta più ingente di denaro e al rifiuto dell’imprenditore ha sottratto un montacarichi dal cantiere. Nei giorni successivi poi, l’arrestato, estremamente irritato dalla presenza dell’impalcatura davanti all’alloggio da lui occupato e dagli scarsi risultati che avevano sortito le sue richieste di denaro, è uscito dall’abitazione e con un’asta metallica ha minacciato gli operai presenti, riferendo che dovevano smontare tutto il ponteggio nella serata e impedendo loro di andar via, prima che lo avessero fatto. Tutto ciò fino all’arrivo dei Carabinieri. Da qui, la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, notificata all’indagato, attualmente ristretto per altra causa nel carcere di Brindisi.