Cerimonia di proclamazione stamani presso la Sala M.M. Guadalupi a Palazzo di Città, dei 32 consiglieri che comporranno il Consiglio Comunale di Brindisi. 20 i consiglieri di maggioranza e 12 quelli di opposizione. Dopo la verifica delle schede elettorali, unico cambiamento è l’entrata in consiglio di Ercole Saponaro per la Lega, al posto di Gianluca Alparone. Per quanto riguarda gli altri eletti, in quota Pd, siederanno in consiglio comunale Antonio Elefante, Gianpaolo D’Onofrio, Alessio Carbonella, Salvatore Valentino, Lorenzo Guadalupi, Valentina Fanigliulo, Maurizio Pesari, Rosella Gentile e Teodosio Prete. Per Brindisi Bene comune, Giuseppe Cellie, che dovrebbe ricoprire la carica di presidente del consiglio, Marco Vadacca che entra al posto di Mauro Masiello chiamato a ricoprire l’incarico di assessore, Belinda Silvestro, Annamaria Calabrese, Luana Pirelli e Anna Portolano.
In quota Leu risultano eletti Alessandro Antonino, Antonio Manfreda e Cristiano D’Errico che, in quanto assessore, lascia il posto a Giuseppe Massaro. Per Ora tocca a noi, entrano in consiglio Giulio Gazzaneo e Livia Dell’Anna. Nelle forze di opposizione, saliranno sugli scranni dell’assise comunale, oltre ai candidati sindaci Gianluca Serra, Massimo Ciullo e Roberto Cavalera, in quota Movimento 5 stelle Tiziana Motolese e Paolo Le Grazie, per il Partito Repubblicano Gabriele Antonino, Brindisi in alto Umberto Ribezzi, Forza Italia Gianluca Quarta, Brindisi Popolare Carmela Lomartire, Idea per Brindisi Luciano Loiacono, movimento+39-Fratelli D’Italia Massimiliano Oggiano e infine per la Lega, come già detto, Ercole Saponaro che dopo la verifica delle schede, è risultato eletto al posto di Gianluca Alparone, svista causata da un errore di calcolo verificatosi in una sezione elettorale. La prima seduta di consiglio comunale è stata convocata per venerdi 10 agosto alle 15.00. In quella riunione si procederà alla elezione del presidente e del vice presidente del consiglio. A presiedere il Consiglio sarà Tiziana Motolese del M5S, in quanto consigliere più anziano del partito più suffragato.