Nei giorni 29 e 30 giugno ben 12 scuole forensi provenienti da tutta la Penisola si sono confrontate a Messina nella IV edizione del Torneo di Retorica Forense "Scacco d'Atto". Le squadre, composte da giovani praticanti iscritti alla Scuola Forense del Consiglio dell’Ordine di appartenenza, si sono affrontate con coraggio, determinazione e grinta nella maestosa cornice del Palazzo che ospita la Corte d’Appello di Messina mediante tecniche di persuasione e argomentazione forense secondo le regole della retorica classica codificate da Quintiliano.
Il Torneo si è articolato in due fasi (eliminatoria e finale): la prima ha visto ciascuna squadra partecipare a cinque partite, suddivise a loro volta in due manches (una di diritto civile e una di penale), sulle questioni redatte dalle scuole partecipanti (le squadre, le tracce da discutere e la posizione processuale da assumere sono state debitamente sorteggiati); terminata la fase eliminatoria, sono state ammesse alla finale solo le squadre di Trani e Viterbo, che avevano conseguito il punteggio più alto.
La squadra brindisina, composta dalle Dott.sse Lucia Barnaba e Valeria Leo, per il diritto civile, e Anna Laghezza e Margherita Venerito per il penale, allenate dagli avvocati Carlo Panzuti (Presidente dell’Ordine), Claudio Consales, Augusto Conte, Cosimo Lodeserto e Gianmichele Pavone ha superato brillantemente numerose sfide con una sana competizione che ha lascito subito il posto, al termine del torneo, a sincere amicizie, consolidando i rapporti tra le scuole di appartenenza.
La scuola di Viterbo si è aggiudicata la vittoria e la "Città dei Papi" sarà la sede che ospiterà il prossimo torneo.