C'era stato un grande movimento popolare a proposito della costruzione che si stava realizzando alle spalle della fontana Tancredi.La ditta Micaletti infatti aveva iniziato a costruire le fondamenta di quella palazzina quando insorsero le associazioni ambientaliste per contestare quella scelta e cioe' di aver concesso alla ditta di poter edificare in una zona chiaramente particolare .Si inizio' una lunga battaglia legale anche perche' sempre le stesse associazioni contestaronoal notaio rogante ,Michele Errico, di avere stipulato un atto che secondo il loro parere, non era regolare.Il notaio convoco' una conferenza stampa per dimostrare il contrario e minaccio' anche querele contro coloro che secondo lui ,lo avevano accusato ingiustamente.
Alla fine si e' pronunziata la magistratura riconoscendo il diritto della ditta Micaletti ed il commissario Giuffre' si e' trovato a dover gestire una operazione molto complessa. La soluzione e' arrivata con una scelta che di fatto ha premiato la ditta che ha lasciato il suolo dietro la fontana ed ha avuto in cambio dal Comune un altro suolo al rione Cappuccini .L'operazione e 'stata effettuata dopo la valutazione dei due immobili che l'ufficio tecnico comunale ha deciso fossero nettamente in favore del suolo dietro la fontana rispetto a quello al rione Capuccini .Cosi la ditta Micaletti ha avuto un terreno dove potra' costruire circa 3780 metri cubi a fronte di un suolo di 750,circa 8 appartamenti da cento metri quadri cadauno, mentre quello dietro alla fontana era di circa 500 metri quadrati e quindi con una edificabilita' inferiore. Per altro i due quartieri e cioe' la Minnuta ed i Cappuccini ai fini della vendibilita' degli appartamenti non sono paragonabili, visto il secondo e' sicuramente piu' appetibile commercialmente . Ovviamente tutto nasce dalla valutazione dei suoli che il comune ha fatto e cioe' quello alla Minnuta e' stato considerato a 680 mila euro al metri quadrato mentre quello ai Cappuccini 500mila a metro quadrato. Ecco le perplessita' riguardano proprio questa scelta che poi e' la base da cui si e' partiti per stipulare l'accordo . Alla fine quindi tutti contenti ,la citta' che non ha visto sorgere un palazzo alle spalle di un monumento ,la ditta che ha qualcosina l'ha spuntata dopo tante traversie giudiziarie,ed ultima nota di colore , sapete chi ha stipulato l 'atto tra comune e ditta Micaletti? Il notaio Michele Errico !