Giornata di riposo dalle pubblicita' elettorali ma non dalle elezioni perche' nei due giorni prossimi i candidati al consiglio comunale ma anche i cinque candidati sindaco, continueranno nella richiesta di voti a parenti ed amici .Un fiume di candidati, oltre cinquecento per la nostra citta', di cui moltissimi alla prima volta in una competizione di questo genere;altri sono invece quelli piu' navigati che ci provano ancora una volta con la speranza di tornare sulle sedie del consiglio comunale.Tra i cinque candidati a sindaco non c 'e' stata grande battaglia tranne che tra i due esponenti del centro destra e cioe' Ciullo e Cavalera .Molto piu' spinto il primo che ha attaccato senza mezzi termini il collega, ma soprattutto la sua coalizione , rimarcando il fatto che con il suo avversario politico ci sono tutti coloro che hanno amministrato la citta' negli ultimi dieci anni ed anche alcuni,ben tre, che sono stati presidenti della provincia nell'ultimo ventennio .
Attacchi che hanno portato Cavalera a decidere in modo assai clamoroso di non presentarsi piu' ai tantissimi incontri organizzati da piu' parti per evitare il prolungarsi di accuse e di veleni contro di lui .Una scelta di campo che di fatto ha tolto il sale di quegli incontri relegandoli un po' a discorsi tra amici al bar.Infatti tutti avranno notato che i tre candidati di gruppi consistenti e cioe' Serra ,Rossi e Ciullo quasi mai si sono scontrati quasi ci fosse un patto di non belligeranza .Chi invece ha deciso di procedere da solo ,e cioe' Di Noi , e' rimasto un po' indietro rispetto agli altri preferendo una campagna elettorale all'insegna del soft .Cavalera per la sua scelta di tenersi fuori dai contatti con i suoi avversari,ma di piu'con Ciullo, ha preferito giocarsi la carta delle sue tante liste a sostegno della sua candidatura ,ma nei contatti pubblici ,e cioe' nei comizi ,ha di fatto subito la grande potenza ,quasi muscolare,dei due big attuali della politica nazionale e cioe' Di Maio, che a Brindisi e' di casa visto che nelle campagne elettorali e' sempre presente ,e Salvini che con la sua Lega al sud rappresenta la vera novita' nella novita' per la nostra citta'.Fiumi di persone per i due big che hanno un po' mortificato le iniziative di Forza italia di far venire a Brindisi alcuni tra i big del partito come Tajani il presidente del parlamento Europeo e quindi una personalita' di spicco della nostra politica europea .Ma sicuramente cio' che ha colpito i mass media,anche nazionali, e sicuramente i tanti cittadini intervenuti, e' stato il comizio di Matteo Salvini che per altro ha dimostrato, lasciando la Camera al momento del voto di fiducia,di avere Brindisi nel cuore e quindi il suo candidato sindaco Massimo Ciullo . Oltre tremila persone presenti a piazza della Vittoria,questo il dato della questura, non si sono mai viste neppure ai tempi famosi di Caiati e danno l'esatta misura in cui si sta muovendo questa elezione del 2018 con l'attenzione e la curiosita' rivolta proprio al fenomeno Lega che potrebbe cambiare la storia politica amministrativa della citta'.Meno sorprese dovrebbero arrivare dal Movimento cinque stelle oramai consolidato a Brindisi da anni e che viene da un successo elettorale strepitoso alle elezioni nazionali con quel 52 per cento che rappresenta il top per loro, almeno fino ad adesso.Ieri al comizio di Di Maio c'era la folla delle grandissime occasioni e quindi chi pensava che quel movimento non potesse avere il seguito che ha avuto nelle elezioni nazionali forse sbagliava .Ma si sa che il voto nelle urne e' altra cosa rispetto ai comizi ed alla partecipazione o meno dei cittadini a quelle manifestazioni ,pero' e' innegabile che il segnale di attenzione per la politica e' arrivato dai brindisini con la grande partecipazione che c'e' stata ai comizi.Per questa ragione particolarmente fuori luogo e' comunque apparsa la decisione di Cavalera di non partecipare ai pubblici dibattiti con i colleghi e soprattutto la motivazione data e cioe' che lui era attaccato perche' il piu' forte . Non sappiamo chi abbia consigliato a Cavalera una simile uscita ma certamente non ci sembra sia stata utile alla sua immagine e rispettosa del suo ruolo nei confronti degli elettori ai quali si va a proporre o viene proposto dai sui potenziali futuri consiglieri . Tutto cio' pero' oramai appartiene al passato e fra 48 ore si sapra ' il responso dei brindisini che ancora una volta hanno in mano le sorti della loro citta' e non potranno trincerarsi dietro la solita frase sono tutti uguali,perche' mai come questa volta ci sono tante opzioni.Solo se si va a votare si puo' avere la possibilita' di far andare avanti la propria citta'e quindi la vita di ogni famiglia .Scegliere secondo coscienza,cosi si diceva una volta quando gli ideali erano piu' forti,ma ora sembra che sia tornato di moda pensare alla propria citta' ,al proprio interesse di cittadini sapendo bene che si puo' cambiare cio' che non ci piace .Alcuni chiamano questo nuovo entusiasmo “populismo”,altri lo sottovalutano specialmente a livello locale ,altri lo guardano quasi con scherno,ma un fatto e' certo grazie ai nuovi partiti che oggi governano l'Italia e' rinata la speranza per la gente comune di poter contare qualcosa .Ecco perche'si deve andare a votare per trasferire questa svolta epocale anche alla propria citta' .